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Protetti dalle Alpi e dal Mediterraneo
possiamo fare un bando, mantenere il nostro Paese libero dagli OGM e
proporre il modello alternativo dell'agricoltura dei popoli,
tradizionale, biologica, a partire dal salvataggio della nostra banca
dei semi di Bari e che rischia di perdere oltre 100 mila varietà lì
presenti e che devono essere riprodotte. Per difendervi dagli OGM
comprate prodotti alimentari biologici coltivati in Italia, guardando
molto bene l'etichetta con scritto agricoltura Italia e non UE o non UE,
perché se sono biologici e coltivati in Italia dovrebbero essere
prodotti 100% liberi da OGM." Giuseppe Altieri
di Giuseppe Altieri, agroecologo
"Da circa 18 anni mi interesso delle problematiche collegate alle OGM
e alla agricoltura biologica e da oltre 27 di inquinamento dei
pesticidi in agricoltura e quindi della sostituzione con la agricoltura
biologica.
Gli OGM in Italia
Gli OGM sono organismi che non esistono in natura, creati in
laboratorio modificando il DNA di alcune specie introducendo pezzi di
DNA, chiamati costrutti transgenici derivanti da altre specie viventi.
Completamente innaturali.
Significa creare sostanze incognite imprevedibili e sconosciute dalle
conseguenze pericolose per la salute. In Italia gli OGM ancora oggi non
sono coltivati, però
vengono importati oltre 60 OGM e
con un meccanismo di decisione comunitaria che si basa su un vuoto
decisionale, perché il Consiglio dei Ministri europei, l'organo
deliberante che deve autorizzare gli OGM, non vota mai a maggioranza
qualificata.
Gli OGM in Europa
In Europa viviamo in una legislazione particolare, più avanzata rispetto a quella degli Stati Uniti.
Gli OGM sono pericolosi,
intrinsecamente pericolosi per la salute, e contaminano l'ambiente in
modo irreversibile. Non è soltanto la semina che contamina l'ambiente,
ma anche l'importazione, perché se noi importiamo 60 OGM per
alimentazione di animali o anche esseri umani, la cui innocuità è
tutt'altro che dimostrata (ci sono sempre più studi indipendenti che ci
dimostrano che gli OGM sono pericolosi) è chiaro che noi non possiamo
soltanto vietare la semina del Mais Monsanto MON 810 autorizzata a
livello europeo, in realtà un'autorizzazione della Francia. Questa
materia infatti viene regolata dal diritto nazionale degli stati membri,
perché le costituzioni non sono delegate al trattato europeo per quanto
riguarda l'ambiente e la salute. Sulla salute si può applicare il
livello di diritto di cautela, superiore a quello che è il diritto
europeo. Il singolo
stato membro può vietare la coltivazione OGM in base alle norme europee stesse.
La Costituzione ci tutela
Dobbiamo applicare il diritto costituzionale e dire che per il
principio di precauzione gli OGM fino a che non è dimostrato che siano
innocui non possono essere né coltivati, né importati in Italia. Il
Paese con la maggiore biodiversità agricola al livello mondiale deve
tutelarsi. Oggi
importiamo OGM per fare il Parmigiano Reggiano,
e questo è assurdo. La contaminazione irreversibile dell'ambiente
avviene anche attraverso le importazioni. Il prodotto contamina
l'ambiente in maniera irreversibile attraverso la catena alimentare,
perché i residui del DNA modificato attraverso i batteri si
trasferiscono ad altre specie viventi, nel terreno, acque, e gli stessi
semi importati per essere macinati possono cadere e contaminare
l'ambiente. La Costituzione ci tutela:
l'articolo 32 tutela la salute,
l'articolo 9 tutela l'ambiente.
La sicurezza dei consumatori
La questione riguarda anche la sicurezza dei consumatori. La
soglia di tolleranza nei cibi prevede che fino a 9 grammi per chilo di prodotto OGM venga omessa l'etichettatura, un "
cavillo di Troia"
per poter introdurre gli OGM nel mercato, senza farlo conoscere ai
consumatori, ma i consumatori devono avere il diritto di sapere cosa c'è
negli alimenti.
Tolleranza zero! Un livello superiore
di sicurezza rispetto a quello che è il minimo stabilito a livello
europeo. Non ci devono poi essere soglie di tolleranza nei confronti di
sostanze pericolose per la salute. Ci sono categorie sociali più deboli,
i bambini, le donne in cinte, i malati, sottoposti a residui chimici
come pesticidi negli alimenti, OGM e tantissime altre sostanze che nel
loro insieme hanno un effetto che si chiama "
concausa aggravante di pericolo grave per la salute".
Quando si mettono più cause di pericolosità per la salute si
moltiplicano gli effetti negativi e le categorie più deboli vengono a
essere soggette a danni. Questo pone i cittadini in modo diverso nei
confronti del principio di uguaglianza costituzionale , cioè
le persone più deboli sono vittime
e noi non possiamo fare altro che impostare la tolleranza zero, fare un
divieto di tutte le importazioni e etichettare qualsiasi presenza di
OGM che troviamo negli alimenti.
Tolleranza Zero e referendum consultivo
Oggi il MoVimento 5 Stelle deve chiedere una
legge che blocchi importazioni e coltivazioni OGM
a partire dall'importazione del Mais Mon 810. Detto questo c'è un passo
da fare, un obbligo per direttiva comunitaria di consultare la
popolazione: un referendum consultivo perché la scelta sugli OGM è di
tipo irreversibile. Non esiste la coesistenza con gli OGM. La presenza
di OGM in un territorio preclude la possibilità dell'esistenza di quello
che c'era prima, cioè le coltivazioni biologiche o quelle convenzionali
naturali. Non è la coltivazione biologica che contamina gli OGM, ma è
l'OGM che contamina.
Il referendum consultivo è obbligatorio
e noi sappiamo che l'80% dei cittadini italiani non ne vogliono sapere
né di mangiare né di vedere i campi coltivati con gli OGM. Gli
agricoltori potranno tornare a fare
agricoltura biologica e sfruttare le politiche comunitarie agro ambientali che oggi finanziano con oltre
venticinque miliardi di euro ogni sette anni, più il sostegno al reddito, la riconversione dell'agricoltura verso un modello biologico.
La grande bugia delle multinazionali
Tutto quello che ci raccontano le multinazionali è una grande bugia,
cioè è vero l'esatto contrario: loro ci propongono gli OGM per risolvere
la fame nel mondo e noi sappiamo invece che, anche se sembra un
paradosso,
la fame del mondo è dovuta alle eccedenze agroalimentari
perché tutti i mercati vengono invasi da prodotti dalla globalizzazione
che distrugge l'economia locale dei contadini e quindi la sovranità
alimentare dei popoli. Le multinazionali in Brasile hanno deforestato
quasi il doppio rispetto ai 5 anni precedenti negli ultimi 5 anni per
fare coltivazioni di OGM che stanno intossicando i territori. La
Monsanto è stata condannata in Vietnam perché usava lo stesso prodotto
che si usava nell'agente Orange, il disseccante con cui deforestano oggi
la foresta amazzonica. Nel mondo alleviamo oltre due miliardi di bovini
che mangiano come 15 - 20 miliardi di persone, e quindi tutto l'effetto
serra, tutto è collegato, è drammaticamente una conseguenza di questa
agricoltura industriale, che vede negli OGM il controllo totale,
appunto, da parte delle multinazionali, perché
controllando il seme controllano tutto.
Come difendersi dagli OGM
Protetti dalle Alpi e dal Mediterraneo possiamo fare un bando,
mantenere il nostro Paese libero dagli OGM
e proporre il modello alternativo dell'agricoltura dei popoli,
tradizionale, biologica, a partire dal salvataggio della nostra Banca
dei semi di Bari che rischia di perdere oltre 100 mila varietà lì
presenti e che devono essere riprodotte.
Per difendervi dagli OGM
comprate prodotti alimentari biologici coltivati in Italia,
guardando molto bene l'etichetta con scritto agricoltura Italia e non
UE o non UE, perché se sono biologici e coltivati in Italia dovrebbero
essere prodotti 100% liberi da OGM.
Dai dati ufficiali della organizzazione mondiale della sanità risulta che
l'Italia è il Paese con il maggiore tasso di tumori infantili
fino a 14 anni, e abbiamo addirittura il doppio di quelli neo natali
rispetto all'Unione Europea. Un Paese dove l'aspettativa di vita sana
praticamente si è ridotta di 10 anni negli ultimi 10 anni circa.
Dobbiamo portare tutte le forze interessate in
una grande convergenza di interessi,
cioè puntare a questi finanziamenti europei per riconvertire la nostra
agricoltura e lavorare affinché i consorzi agrari vendano prodotti per
agricoltura biologica e siano tutti più ricchi: coloro che vengono i
mezzi tecnici, gli agricoltori e i consumatori che non si ammaleranno.
Passate parola, affinché possiamo organizzare appunto questo referendum finalmente contro gli OGM nel nostro Paese.
fonte: www.beppegrillo.it