QUANDO A SBAGLIARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SI RISCHIA IL CARCERE

Foto: QUANDO A SBAGLIARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SI RISCHIA IL CARCERE

La notizia è di un paio di giorni fa’ ed è stata riportata nell’edizione romana del Corriere della Sera.
Una signora cinquantaquattrenne di Nepi (paese in provincia di Viterbo con raccolta differenziata intorno al 67%) ha erroneamente gettato una siringa nel sacchetto celeste. La siringa non si doveva trovare in quel sacchetto celeste (destinato alla carta e al cartone) ma nel contenitore grigio, destinato ai rifiuti “secchi”. Per questo errore di separazione la signora è stata già multata, come da regolamento, per 150 euro.
C’è, però, un piccolo particolare che inizialmente non era stato preso in considerazione. La siringa aveva punto l’operatore ecologico che aveva dovuto ricorrere ad una profilassi per scongiurare l'insorgere di malattie come l'Aids o l'epatite.
Ora per la signora c’è l’accusa di lesioni colpose nei confronti del netturbino ed il rischio di sette anni di carcere. 
La notizia è di un po' di giorni fa’ ed è stata riportata nell’edizione romana del Corriere della Sera.
Una signora cinquantaquattrenne di Nepi (paese in provincia di Viterbo con raccolta differenziata intorno al 67%) ha erroneamente gettato una siringa nel sacchetto celeste. La siringa non si doveva trovare in quel sacchetto celeste (destinato alla carta e al cartone) ma nel contenitore grigio, destinato ai rifiuti “secchi”. Per questo errore di separazione la signora è stata già multata, come da regolamento, per 150 euro.
C’è, però, un piccolo particolare che inizialmente non era stato preso in considerazione. La siringa aveva punto l’operatore ecologico che aveva dovuto ricorrere ad una profilassi per scongiurare l'insorgere di malattie come l'Aids o l'epatite.
Ora per la signora c’è l’accusa di lesioni colpose nei confronti del netturbino ed il rischio di sette anni di carcere.

Umbria verso Rifiuti Zero