Fissata Al 16 Maggio La Conferenza Dei Servizi Per L’azienda Color Glass





Eccoci dunque all’ennesima riunione della Conferenza dei Servizi Regionale, nella quale verrà valutata la richiesta di rinnovo delle autorizzazioni alla produzione, inoltrata dalla ditta Color Glass, che opera nel settore dei rifiuti, in mezzo a Trestina, vicino a case, scuole e attività commerciali.   La commissione, presieduta dal Dott. Grigioni, di cui fanno parte anche USL , ARPA ed altre agenzie/istituzioni, oltre al rappresentante del Comune di Città di Castello, è chiamata ad analizzare una serie di   atti amministrativi, tecniche produttive, fatti, circostanze, precauzioni  e osservanza delle leggi  in materia ambientale,  funzionali alla concessione del permesso per operare.
E’ opportuno ricordare che trattasi di lavorazione di fanghi industriali,  provenienti da Ferrara, dai quali viene ricavato il Biossido di Titanio, materiale del quale abbiamo già più volte sottolineato la pericolosità. In altri paesi, ad esempio la Francia, è considerato Cancerogeno per inalazione.
Tuttavia, oltre al principio di precauzione che dovrebbe guidare le scelte della pubblica amministrazione, in funzione della prioritaria tutela della salute della popolazione, in questa vicenda particolare si intersecano anche fatti di carattere tecnico/urbanistico che farebbero sobbalzare sulla sedia, anche il più permissivo dei funzionari pubblici. E’ un dato certo e riscontrato che,  oltre alla pericolosità per la salute degli abitanti di Trestina, data dal materiale trattato e dalle emissioni in atmosfera, l’azienda opera anche in locali parzialmente abusivi e senza la prevista necessaria agibilità degli stessi. Ricordiamo a tal proposito l’ordinanza comunale per la demolizione dei c.ca 190 mq di abusi.
I fatti relativi alla sanità Umbra, riportati in questi giorni dai mezzi d’informazione Locali e Nazionali, non fanno altro che confermare, purtroppo, quanto verosimili fossero le affermazioni fatte 38 anni or sono da un noto personaggio politico. Non vorremmo pensare che certi comportamenti,  riscontrati nel comparto della sanità, possano investire, in maniera analoga, anche  altri settori, in particolare,  quello della lavorazione dei rifiuti che, come sappiamo bene, sembra essere un settore altamente remunerativo.
Chiediamo quindi a tutte le rappresentanze politico/Istituzionali e tecnico/amministrative che, in ossequio alle normative nazionali ed europee, venga osservato il principio di precauzione a salvaguardia della salute pubblica.
Nel richiamare quindi la massima attenzione su:
1) Disposizioni di  legge che vietano ad aziende insalubri di prima classe di insistere vicino a civili abitazioni, scuole e attività commerciali;
2) Lavorazioni eseguite in locali a norma e agibili nel rispetto dei regolamenti tecnico/urbanistici del nostro  Comune;
Il Comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina Altotevere Sud conferma la propria intenzione a porre in essere tutte le iniziative, anche di carattere legale, al fine di  tutelare la salute e i diritti degli abitanti di Trestina. ( Saremo  inoltre attenti all’udienza del TAR del 21 maggio 2019.)

COMITATO SALUTE AMBIENTE CALZOLARO TRESTINA ALTOTEVERE SUD.