Anche mangiare può diventare un gesto responsabile. Ecco i 10 suggerimenti del WWF per un'alimentazione a minore impatto ambientale. La qualità, la quantità e la tipologia di questo cibo, infatti, possono influire molto sullo stato di salute, sia nostro sia dell'ambiente.
1 Acquista prodotti locali
Acquistare locale vuol dire privilegiare la filiera corta, cioè ridurre i passaggi tra i produttori e i consumatori, eliminando gli intermediari, con duplice vantaggio di contribuire a mantenere un reddito adeguato agli agricoltori italiani e, a parità di qualità degli alimenti, spendere meno.
2 Mangia prodotti di stagione
La frutta e la verdura hanno una propria stagionalità. In natura le specie animali si nutrono in maniera diversa a seconda delle stagioni e questo è importante per la conservazione degli ecosistemi. L'uomo, grazie alla tecnologia e alle importazioni, può potenzialmente mangiare in ogni momento dell'anno qualsiasi alimento mentre uno dei principi più importanti di una dieta sana ed equilibrata è proprio la varietà.
3 Diminuisci i consumi di carne
In media per ogni kg di carne che si ricava da un animale, quell'animale deve mangiare mediamente 10 kg di vegetali, appositamente coltivati, con uno spreco enorme di terreni fertili, energia, acqua oltre all'emissione di sostanze chimiche, altri inquinanti e gas serra. Se non vuoi rinunciare alla carne, cerca almeno di ridurre il numero di volte in cui la mangi a settimana e le porzioni, consumando carne di migliore qualità (prodotta localmente con metodi di allevamento estensivo) e scegliendo quei prodotti che veramente ti piacciono e di cui non puoi fare e meno e sostituendo il resto con altre fonti proteiche.
4 Scegli i pesci giusti giusti!
PREDILIGI il pesce pescato, rispetto a quello di acquacoltura; SCEGLI specie non in pericolo di estinzione; RISPETTA; la regola della taglia minima di vendita delle specie; DAI LA PRECEDENZA al pescato locale, diversificando le specie; CONSIDERA la stagionalità delle specie. Le risorse ittiche non sono illimitate. Molte specie sono eccessivamente sfruttate.
5 Privilegia prodotti biologici
L´agricoltura biologica è un metodo di produzione che non solo consente di disporre di cibi più sani e saporiti ma che comporta anche una serie di benefici ambientali. Rispetto ai cambiamenti climatici in atto, è noto come le coltivazioni biologiche siano in grado di migliorare fortemente la capacità dei suoli di assorbire e fissare il carbonio, sottraendo così anidride carbonica dall´atmosfera. Un campo coltivato con metodo biologico sequestra oltre 5 volte il carbonio di uno coltivato con metodologie convenzionali (basato su monocolture, arature profonde, con l´uso di diserbanti, concimi e pesticidi). Alle pratiche agricole biologiche sono anche solitamente associati minori consumi di energia dovuti all´impiego di tecniche e macchinari meno energivori rispetto a quelli usati nelle coltivazioni convenzionali.
6 Riduci gli sprechi: se l´hai acquistato, mangialo
I numeri dello spreco in Italia sono impressionanti: ogni anno finiscono nella spazzatura 12 miliardi di euro e 20 milioni di tonnellate di cibo ancora buono, di cui 250.000 tonnellate di carne. Le famiglie italiane gettano il 17% dei prodotti ortofrutticoli e il 35% dei prodotti di derivazione animale (uova, carne, latte e formaggi) per un valore di 560 euro l´anno a famiglia. Il principale motivo di questo spreco è la disattenzione: si acquistano quantità maggiori del necessario e non si conservano correttamente i prodotti. Non solo quindi una grossa perdita di denaro: sprecare inquina e ha un elevato impatto ambientale.
7 Cerca di non acquistare prodotti con troppi imballaggi
Ciascun italiano produce oltre 540 kg di rifiuti l´anno, per un costo medio di gestione di 246 euro per famiglia. Circa il 40% dei rifiuti è costituito da imballaggi.
8 Cerca di evitare i cibi eccessivamente elaborati
I piatti pronti hanno fatto registrare, tra tutti gli alimentari, il record di aumento delle quantità acquistate, con una crescita del 10% negli ultimi anni. Nella categoria dei cibi elaborati, i consumi di verdure pronte sono triplicati negli ultimi 10 anni, arrivando nel 2010 ad essere presenti nel carrello di 1 italiano su 2, soprattutto insalate pronte. Nel 2008, il volume del mercato dell'ortofrutta pronta per l'uso, la cosiddetta "quarta gamma", è stato pari a 90 milioni di chili per una spesa di 700 milioni di euro.
9 Bevi l’acqua del rubinetto
L'acqua minerale in bottiglia (di plastica o di vetro) è totalmente insostenibile sotto il profilo ambientale. Il ricorso all'acqua in bottiglia potrebbe essere giustificato solo laddove quella del rubinetto non desse risultati soddisfacenti per l'uso alimentare. Nella gran parte delle città italiane, invece, la qualità dell'acqua di rubinetto è garantita: è sicura, salubre, limpida, batteriologicamente pura e accettabile al gusto. Di contro gli italiani, attirati probabilmente dai messaggi pubblicitari che attribuiscono all'acqua imbottigliata proprietà "terapeutiche" e di dimagrimento, difficili da dimostrare ma d'effetto soprattutto sul prezzo finale, sono i più grandi consumatori d'Europa di acqua in bottiglia, con 186 litri a testa avendo a disposizione oltre 250 marche di acque minerali naturali.
10 Evita gli sprechi anche ai fornelli
Oltre a riciclare quello che avanza in cucina, anche l'uso corretto dei fornelli può aiutare a non "bruciare" risorse! Quando usi il forno, puoi decidere di mettere a cuocere più teglie insieme, cercando di evitare di aprire in continuazione il forno per verificare cosa stia succedendo alle tue pietanze. Puoi, inoltre, spegnere qualche minuto prima dell´avvenuta cottura, ultimandola con il calore residuo. Un´altra potenziale forma di risparmio è legata all´uso del coperchio capace di ridurre i tempi di cottura e l´energia utilizzata. Occhio alla fiamma: è importante scegliere pentole e fornelli proporzionati tra di loro, infatti solo il calore che raggiunge il fondo della pentola è utile alla cottura...se la fiamma va oltre i bordi spreca energia, oltre a bruciare i manici! Ultimo ma non meno importante, per le cotture lunghe è bene utilizzare la pentola a pressione, capace di dimezzare i tempi e gli sprechi di energia.
fonte: www.nonsprecare.it
