Ilva di Taranto, in audizione al Senato i magistrati smontano il decreto del governo Renzi

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Si è tenuta presso il Senato della Repubblica il 14 Gennaio 2015, in seduta congiunta l'audizione informale del procuratore capo di Taranto, Francesco Sebastio, del procuratore aggiunto di Milano, Francesco Greco, e del sostituto procuratore di Milano, Stefano Civardi, nell'ambito dell'esame del ddl n. 1733 (Decreto-legge ILVA).
L'audizione è durata oltre un'ora e mezzo, durante la quale i magistrati hanno esposto moltissime osservazioni alcune anche molto forti, quasi ad esternare un senso di sconforto nei confronti del legislatore (in questo caso il Governo) incapace di scrivere buone norme. Durante l'audizione il Procuratore di Milano Francesco Greco ha detto criticando il DL : << Non posso altro che auspicare il rispetto pieno dei criteri previsti dalla legge Marzano >> ha poi aggiunto <<noi siamo stanchi, di continuare nelle nomine di persone da parte del Mise o del Ministero dell'Industria in passato, che fanno sì che le gestioni di queste crisi diventino dei poltronifici >> continua Greco dicendo << ho gestito crisi come quelle della Parmalat e Montedison, ci vuole gente preparata e capace, che stia a tempo pieno a lavorare, che non si prenda questo come uno dei cinquanta incarichi da svolgere >>
In questo video i punti salienti degli interventi dei PM


Greco: << Non riesco a capire perché si facciano leggi in questo modo, forse è un problema di gestione del potere >>
Greco: << Una elargizione tout court dello Stato all'Ilva, ovvero una confisca preventiva di questo denaro senza una contropartita, potrebbe avere problemi di tipo costituzionale, rilievi in sede di Corte Europea e si potrebbe configurare una forma di aiuti di Stato
Sebastio : << In merito alla questione dell'80% << ad esempio, la prescrizione ricoprire i parchi minerari, vale come quella di mettere un cartello? >>
Sebastio : << in merito alla norma sulla non punibilità del commissario dell'amministrazione straordinaria, non è chiara, non si capisce chi rientri in questa "impunibilità" quando si parla di soggetti delegati si intendono anche i direttori dello stabilimento che oggi sono imputati? >>
Sebastio : riferendosi alla norma dell'80% relativa alle prescrizioni chiede << 80% e 20% ma dei lavori fatti o dei lavori appaltati? >> Infine ancora il procuratore di Milano, Greco pone la questione trasparenza, afferma infatti che sembra nessuno si sia posto il problema della trasparenza e che 2 miliardi di € sono la cifra più grossa mai spesa in italia, occorrerebbe una forma di controllo pubblico.
Hanno chiesto di poter lavorare meno dal punto di vista interpretativo delle norme, per cui i magistrati chiedono di rivedere il testo del decreto scritto dal Governo Renzi e di essere più specifici nella formulazione delle leggi.


Il M5S, è impegnato tutti i giorni, nel pretendere il rispetto delle norme esistenti e soprattutto la tutela dell'ambiente e dei diritti dei cittadini, tra cui il diritto alla salute innanzitutto. Riteniamo che le osservazioni dei magistrati siano assolutamente precise e puntuali e che contribuiscano a sottolineare l'incapacità di risolvere il problema Ilva di Taranto di questo Governo PD. Proporremo le modifiche richieste dai PM in audizione, anche se vale la pena ricordare a tutti, che questo Governo ha sempre usato la forza e ricattato il parlamento tutto, ponendo quasi sempre la fiducia ai suoi testi.
Questo abuso della decretazione di urgenza e della richiesta eccessiva dei voti di fiducia, hanno fatto si che non solo le norme siano state sempre scadenti, ma anche che i problemi non siano mai stati effettivamente risolti. L'Ilva è li con tutti i suoi problemi ambientali e sanitari proprio come due anni fa, epoca in cui ci fu il primo decreto di questo Governo che oggi ammontano a 4 solo in questa legislatura.
Commissione Ambiente M5S