Al via la quinta edizione del premio W. Maathai Donne Pace e Ambiente guardando a Parigi.
Un evento che vuole innanzitutto ricordare Wangari Muta Maathai, prima donna africana a ricevere il Nobel per la Pace nel 2004, che dichiaro? al momento della premiazione : “Non ci può essere pace senza sviluppo sostenibile e non ci può essere sviluppo senza uno sfruttamento sostenibile dell’ambiente. La protezione dell’ecosistema deve essere considerata un mezzo per garantire la pace, in Paesi dove la scarsità delle risorse genera inevitabilmente instabilità politiche e sociali».
Wangari Maathai, deceduta il 25 settembre 2011 a Nairobi, Kenya, ha lottato per più di 30 anni in difesa dell’ambiente e dei diritti delle donne ed ha contribuito in maniera significativa alla democratizzazione della sua nazione. E a lei è dedicato ogni anno questo premio, a testimonianza del fatto che tante donne ancora oggi lottano nei sud come nel nord del mondo per coniugare giustizia sociale ed ambientale. Evento che non si esaurisce in mera commemorazione e testimonianza, ma che ogni anno ha come obiettivo rilanciare temi che hanno che fare con l’ambiente e le questioni di genere alimentando il dibattito e coivolgendo vertenze e rappresentanti istituzionali per avanzare analisi e proposte in quesro senso.
E per far questo ogni anno viene attivato un percorso di consultazione partecipata con l’intento di individuare coramente le premiate e i temi. Come convenuto nel corso della 1° edizione del Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai, a partire dalla 2a edizione del Premio per decidere a chi e per cosa assegnare il Premio è stata infatti istituita una Commissione allargata formata dalle realtà coinvolte e dalle attiviste premiate via via in ogni edizione, ed estesa alle rappresentanti femminili di Associazioni e realtà che da anni svolgono attività nell’ambito della difesa dei diritti umani, dell’ambiente e dei beni comuni e che, occupandosi delle fasce più svantaggiate della popolazione, promuovono iniziative e progetti di integrazione sociale e culturale sul territorio di Roma.
fonte: http://comune-info.net