In appena due giorni dalla pubblicazione in rete, più di 100 mila di visualizzazioni. Un documentario sull'inquinamento all'apertura del Congresso del Partito Comunista Cinese
“Under the Dome - Investigating China's Haze” affronta, come mai avvenuto in Cina, il problema dell'inquinamento partendo dall'esperienza personale della stessa Chai Jing, che la vede nel 2013 dimettersi dal suo lavoro e affrontare una gravidanza complicata perché il feto già presentava un tumore, una malattia che a detta della stessa Jing è diretta conseguenza dell'inquinamento.
Il documentario, rilasciato in rete il 28 febbraio, attualmente ha superato le 100 mila di visualizzazioni e non ha ancora subito la censura del governo cinese, e addirittura viene rilanciato da siti vicini all'establishment del Partito Comunista. Probabilmente il documentario verrà utilizzato dal presidente Xi Jinping per far leva sul congresso del Partito Comunista, e per convincere i dirigenti del Partito a digerire lo storico accordo con gli Stati Uniti sullo stop, nel 2030, delle emissioni di CO2. Il Congresso del partito, che inizia oggi (ndr. 2 marzo) deciderà le basi della futura linea economica e politica della Cina e il futuro stesso del governo di Xi Jinping,
"Un giorno decine di migliaia di persone normali diranno no. Diranno che non sono soddisfatti, che non vogliono aspettare e che non vogliono sfuggire alle loro responsabilità. Sento che devo scendere in campo e fare qualcosa, e lo devo fare adesso, qui, proprio in questa situazione. Io sono il cambiamento" (da “Under the Dome - Investigating China's Haze”)
fonte: www.ecodallecitta.it