CITTA’ DI CASTELLO – “L’Europa è stata chiara: se, come riportato dalle ispezioni dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA), dovesse emergere che la discarica di Belladanza è fonte d’inquinamento, le competenti autorità italiane sono tenute ad adottare le misure necessarie per proteggere l’ambiente e la salute umana. Tali misure possono includere la chiusura della discarica: in tal caso, le autorità competenti dovrebbero garantire che la chiusura sia effettuata in conformità all’articolo 13 della Direttiva 1999/31/CE, in particolare per quanto riguarda la fase post-operativa”. Così la Portavoce al Parlamento Europeo del Movimento 5 Stelle, Laura Agea, annuncia la risposta della Commissione Europea all’interrogazione sulla discarica comunale di Belladanza. L’europarlamentare umbra del Movimento 5 Stelle in un’interrogazione dello scorso luglio, presentata su impulso di molti cittadini tifernati che si sono rivolti agli attivisti locali, aveva, infatti, denunciato come “i dati resi pubblici dall’Arpa, relativi al monitoraggio effettuato negli anni 2013/2014 nelle aree site sulla discarica di Belladanza, dimostrano che le acque sotterranee e superficiali nelle vicinanze della discarica risultano inquinate da composti organo-alogenati e di solventi organici aromatici”.
La risposta del Commissario Ue all’ambiente, Karmenu Vella, va nella direzione auspicata dall’eurodeputata Agea e da tutti i cittadini: “Bisogna intervenire al più presto per tutelare l’ambiente e la salute pubblica, se necessario chiudendo immediatamente la discarica e bonificando l’intera aerea” dichiara Laura Agea.
“M’impegnerò in prima persona affinché Arpa, Regione Umbria e tutte le autorità provinciali e comunali facciano quanto ci impone l’Europa e rispettino alla lettera quanto stabilito dalle normative comunitarie in materia – conclude Agea – Vogliamo analisi e dati certi e aggiornati sullo stato di inquinamento ambientale della discarica di Belladanza, delle falde acquifere e delle zone limitrofe e, qualora i dati dimostrassero ancora una volta tutta la pericolosità di tale discarica, pretendiamo che si proceda alla sua immediata chiusura”.
fonte: http://atvreport.it