
Proteste dei cittadini: “Undici mesi di cantieri e questo è il risultato”
L’inaugurazione era prevista tra 10 giorni e – a sentire il Comune – sarà rispettata. Certo è che fa specie constatare quanto accaduto nell’isola dei rifiuti interrata costruita dal Comune in viale Porta Piacentina, proprio a ridosso dell’ospedale Santa Croce e davanti alla sede della Allianz Assicurazioni. Fa specie perché ieri molti cittadini si sono accorti che attorno a uno dei raccoglitori dell’indifferenziato, si è aperto uno smottamento: le terra è stata risucchiata in basso, il porfido, utilizzato per la pavimentazione del marciapiede è saltato.
Qualcuno ha fotografato la scena, lo ha postato sui social network e il post è diventato virale in poche ore. Commenti a iosa seguiti da un hashtag #lavorifatticoipiedi. In particolare sono i residenti e i dipendenti dell’assicurazione che hanno sollevato le lamentele più accese: «I cantieri sono durati 11 mesi. E per tutto questo periodo l’accesso e il passaggio da quel marciapiede è stato difficoltoso. Dopo aver sopportato tutto questo – scrivono i cittadini – bisogna anche sopportare l’imperizia di chi ha realizzato i lavori».
Ma è davvero cosi? Il danno certo c’è ed era ben visibile ieri mattina. Ma dal Comune, l’assessore al ciclo di rifiuti Carlotta Salerno chiarisce meglio i contorni della vicenda: «La ditta incaricata di realizzare i lavori (costo circa 40 mila euro) ci ha spiegato che si tratta di uno smottamento, certamente spiacevole, ma non cosi imprevedibile. Gli operai sono già intervenuti ieri pomeriggio e ristabiliranno le condizioni del passaggio pedonale e il porfido saltato attorno al raccoglitore». Inaugurazione a rischio? «Direi proprio di no». Quella di viale Porta Piacentina sarà la terza isola ecologica del centro storico a entrare in funzione.