Il Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero (CRURZ) apprezza la
recente decisione della giunta regionale di anticipare il raggiungimento
degli obiettivi della raccolta differenziata. Tuttavia esprime
preoccupazione che nell’adeguamento del piano regionale gestione rifiuti
si preveda di trasformare gli impianti di selezione e trattamento
meccanico biologico già esistenti in Umbria in impianti di produzione di
CSS (Combustibile Solido Secondario) invece di aggiornarli per renderli
in grado di recuperare ulteriore materia da riciclare e diminuire così
la nostra bolletta dei rifiuti che ora è tra le più care d'Italia. La
scelta di puntare alla produzione di CSS è in contrasto con la necessità
di massimizzare il recupero di materia e di portare la Raccolta
Differenziata a percentuali maggiori dell'85%, percentuali già raggiunte
dalle più virtuose realtà italiane. Solo così infatti è possibile
minimizzare il ricorso alle discariche e nel contempo rispettare le
indicazioni europee per una economia circolare. Quindi auspichiamo una
più radicale e partecipata revisione del piano regionale rifiuti anche
alla luce delle interdittive antimafia che hanno colpito alcuni dei
principali gestori umbri.
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Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero
http://rifiutizeroumbria.blogspot.it/
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Gubbio” - AzioneCivile Umbria - Circolo culturale “Primo Maggio” -
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Comitato Inceneritorizero,Umbria - Comitato NO INCENERITORI,Tr -
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