Potenza, dicembre 2014: manifestazione contro trivellazione e Sblocca Italia (foto tratta dal gruppo fb No Triv Potenza)
La rivista Formiche manda una “analisi” sulla questione trivelle e referendum da parte di tale Alberto Clò**. Una analisi che potevano benissimo risparmiarsi, tanto è piena di assurdità e di inganni, e visto che più che una analisi mi pare propaganda.
Iniziamo con il notare che questo Alberto Clò è descritto come “docente di Economia applicata presso l’Università di Bologna” nonché direttore della rivista “Energia”. Così almeno dicono loro, quelli di Formiche. E uno allora dice: perfetto, abbiamo un economista, esperto di energia, vediamo che ha da dire. Interessante però che nella lista di qualifiche del professor Clò quelli di Formiche dimenticano di dire che è anche stato anche consigliere “indipendente” di Eni e dal 2013 consigliere “indipendente” di Snam. Una non trascurabile dimenticanza. Quindi già dal primo rigo sai che stai leggendo una “analisi” dalla parte dei petrolieri, e che la rivista Formiche non è proprio indipendente e bilanciata, perché omette una informazione fondamentale che il loro economista è o e’ stato al soldo dei petrolieri. Mi pare un dettaglio fondamentale.
Ma cosa ha da dire il nostro eroe? Parla del referendum come di una “occasione sprecata” una “morte annunciata” perché, secondo lui, “gli elettori sono chiamati a esprimersi senza che sia fornita loro una ben che minima e corretta informazione sui quesiti referendari, senza la minima parvenza di dibattito, senza dar conto delle conseguenze che ne potrebbero derivare”.
Che ridere. E quindi chi dovrebbe darcela una informazione corretta sulle trivelle? Uno dell’Eni e della Snam? E dove erano l’Eni e la Snam e il professor Clò a fare informazione dieci anni fa, quando di petrolio non parlava nessuno? Crede che gli italiani siano scemi e l’informazione che circola da dieci anni a questa parte senza che nessuno sia riuscito veramente a smontare le tesi del “trivellare l’Italia è ridicolo” sia incorretta perché va contro gli interessi dell’Eni e della Snam? Non mi sono inventata niente in questi anni ed è stata la forza delle idee e dei fatti a vincere....segue
Maria Rita D’Orsogna