Distribuire cibo gratis per lottare contro gli sprechi alimentari. A New York lo scorso 10 maggio il Free Food Festival ha avuto un successo straordinario. L’organizzazione Feedback - Feeding the 5000 NYC ha dato vita all’evento presso lo Union Square Park di Manhattan.
Migliaia di persone hanno potuto
consumare un pasto gratis preparato con prodotti di alta qualità che
altrimenti sarebbero finiti nei rifiuti come sprechi alimentari. Altri
5000 pasti sono stati trasportati alle mense della città per aiutare i
bisognosi.
La distribuzione di pasti gratis è stata accompagnata da numerosi interventi
dedicati al tema degli sprechi alimentari, in un programma molto fitto
che ha coperto tutta la giornata con l’intento di sensibilizzare ad un
tema molto sentito: ridurre gli sprechi alimentari e ridistribuire il
cibo in modo che anche chi non può permettersi di fare la spesa possa
avere a disposizione qualcosa da mangiare.
Gli
ingredienti utilizzati per la preparazione dei pasti corrispondevano al
surplus della grande distribuzione, con particolare riferimento alla
frutta e alla verdura. Sono stati offerti anche dei biscotti preparati
con la farina di mandorle come prodotto di scarto della produzione di
olio di mandorle. Un gruppo di chef ha organizzato degli show-cooking
utilizzando prodotti ancora freschi e commestibili che rischiavano però di essere gettati via nei supermercati.
Altri festival di questo tipo stanno
prendendo piede in tutto il mondo e si sono già svolti, ad esempio, a
Parigi e ad Amsterdam. Si tratta di iniziative che ci ricordano di non
sprecare mai il cibo, nemmeno nelle nostre case.
Spesso le parti delle verdure che
consideriamo di scarto possono essere riutilizzate, ad esempio per
preparare zuppe e salse o per il dado fatto in casa o semplicemente come ingrediente da aggiungere alle insalate.
Sono tanti gli interventi che la società
può mettere in atto per ridurre gli sprechi alimentari e la
distribuzione di pasti gratis è tra le iniziative che ci piacciono di
più insieme alla nascita dei frigoriferi solidali che in Spagna, Argentina, India e Brasile stanno favorendo l’accesso al cibo delle persone in difficoltà.
La speranza è che in Italia ora diventi
sempre più semplice per aziende, supermercati, mense e ristoranti
raccogliere gli scarti alimentari e i pasti avanzati in modo che possano
essere donati in beneficenza.
fonte: www.greenme.it