Forse la parola ZeroPhone non vi dice nulla, ma si tratta di uno smartphone open source basato su Raspberry Pi Zero, a basso costo, modificabile e riparabile:
http://www.prometheus-now.com/zerophone-uno-smartphone-basa…
che ha gia' una sua comunita' di attivisti e sviluppatori:
http://wiki.zerophone.org/index.php/Main_Page
Stiamo parlando della nascita di una nuova famiglia di smartphone a basso costo che sara' completamente modificabile, riparabile, programmato da chi ha la vostra fiducia o da voi stessi, senza dover accettare regole sempre piu' soffocanti fin dalla prima accensione, con dentro il sistema operativo Linux che preferite. Non fatevi ingannare dalla semplicita' delle immagini, questo e' solo il primo modello ma con il tempo, e per effetto di competizione e miglioramenti, probabilmente questo smartphone "libero" diventera' incredibilmente sofisticato. Puo' portare tanto lavoro in Italia, i giovani "maker" ne potrebbero avere una fonte di guadagno onesto. Qualcuno delle istituzioni stortera' il naso pensando a degli smartphone dove si potra' mettere un interruttore per staccare il microfono e la telecamera quando non si sta' conversando, inibendo cosi' la "funzione microspia" (con cui si viene ascoltati a distanza, in qualsiasi momento, dalla gente in divisa o dai privati che sanno hackerare i normali smartphone). Le prospettive piu' fantastiche sono pero' i possibili moduli aggiuntivi, in cui potete inserire sensori ambientali, connessioni dirette a computer piu' potenti, controlli domotici della vostra casa e tantissimi utilizzi ancora da pensare. E' gia' possibile ipotizzarne la trasformazione in un'unita' tascabile di comando e controllo di una rete di sistemi che interagiscono tra loro in rete dentro un'industria, ma e' solo un esempio. Gli smartphone open source in futuro diventeranno forse molto diffusi in Italia?