IN EUROPA PIU’ INCENERITORI CHE RIFIUTI

Un nuovo studio (Incineration overcapacity and waste shipping in Europe: the end of the proximity principle?) rivela che gli inceneritori già operanti in alcuni Stati membri dell'UE hanno la capacità di bruciare più del rifiuti non riciclabili generati. Tuttavia, in molti stanno spingendo per espandere ulteriormente la capacità di incenerimento.
La denuncia è contenuta in un report di Gaia (Global Alliance for Incinerator Alternatives).
Lo studio rileva che:
• Germania, Svezia, Danimarca, Paesi Bassi e Regno Unito hanno già la capacità di incenerimento superiore alle loro esigenze.
• Il risultato è che arrivano rifiuti da altri Paesi e questo va contro il principio di prossimità, oltre che causare la produzione di emissioni di CO2 assolutamente non indispensabile.
• Nonostante si bruciano già il 22% dei rifiuti dell'UE, l'industria prevede di aumentare la capacità europea di incenerimento, pregiudicando gli obiettivi fissati nella direttiva quadro sui rifiuti (direttiva quadro 2008/98/CE) e la tabella di marcia per l'Europa una risorsa efficiente, che sostengono l'ordine di priorità della prevenzione dei rifiuti, il riutilizzo e il riciclaggio. (2)


Qui potete trovare lo studio
http://www.no-burn.org/downloads/Incineration%20overcapacity%20and%20waste%20shipping%20in%20Europe%20the%20end%20of%20the%20proximity%20principle%20-January%202013-1.pdf


Umbria verso Rifiuti Zero