La plastica ecologica che si produce con i gusci d’uovo
rappresenta l’ultima sfida ecosostenibile nel campo dei prodotti green
riciclabili e biodegradabili. Grazie agli studi condotti da un gruppo di
ricercatori inglesi dell’Università di Nottingham e Leicester, la nuova
bioplastica sfrutterebbe i gusci d’uovo come 'materia prima',
attraverso un processo di sterilizzazione ed estrazione di una
particolare proteina chiamata 'glicosamminoglicane'.
La plastica ecologica che si produce con i gusci d’uovo
avrebbe quindi, come primo vantaggio, la possibilità di sfruttare
l’enorme disponibilità di gusci d’uovo come fonte primaria di produzione
di plastiche 'bio', considerando anche che i gusci d’uovo solitamente
vengono cestinati nell’umido.
La plastica ecologica
(o bioplastica) ha inoltre delle caratteristiche simili a quella
ottenuta dalla lavorazione del petrolio, sia per leggerezza che per
resistenza, con la sola differenza legata a dei costi di produzione più
alti, che però possono essere ammortizzati in fase di riciclaggio.
La plastica ecologica è infatti biodegradabile e
completamente riciclabile, quindi non necessita di incenerimento per
essere smaltita e il suo decomporsi dà luogo ad un compost ricco di
nutrienti e sostanze organiche che possono essere usate come
fertilizzanti per i terreni agricoli.
fonte: www.ecoseven.net