
Le espulsioni forzate nei quartieri poveri di Lagos, la città più popolosa della Nigeria con i suoi 15 milioni di abitanti, hanno lasciato circa 9 mila persone senza un tetto e senza mezzi di sussistenza. A denunciarlo è stato ieri un rapporto firmato da Amnesty International e da un gruppo di Ong locali.
Perché vi parlo di questo? Secondo il Ministro per l’Edilizia dello stato di Lagos Badia Est non era altro che una discarica ed i bulldozer (protetti dalle forze di polizia) non hanno fatto altro che portare via i rifiuti.
Queste affermazioni sono , però, state smentite da due foto satellitari (una dell’8 febbraio, l’altra dell’8 aprile).
A Badia Est c’erano edifici in cemento e negozi, esercizi commerciali, 266 dei quali completamente rasi al suolo. Poveri, sì. Ma non rifiuti.
Qui trovate la denuncia di Amnesty International