La giunta regionale vuole avvelenarci fino al 2020


Nel bel mezzo della calura estiva, nel pieno silenzio dei partiti, l'8 luglio 2013 la Giunta della Regione Umbria ha approvato il documento preparatorio "Verso il quadro strategico regionale" utile alla programmazione dei fondi europei per la Regione Umbria.

A pagina 37 del suddetto documento è possibile leggere che "la strategia energetica ambientale della Regione sarà indirizzata verso: (...) la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, soprattutto agro-energie, prevedendo anche l’incremento delle fonti rinnovabili termiche”.
Potete leggere il documento in questo link.

“Agro-energie” e “Rinnovabili termiche” sono le caramelle con cui addolcire i veri nomi ben più amari: centrali a biomassa e inceneritori.
In parole povere è chiara la volontà da parte della maggioranza di pianificare la politica regionale dei prossimi 6 anni perseverando sulla strada dell’incenerimento.
Nonostante ci siano quasi 40 impianti attivi o in fase di attivazione sul territorio, nonostante la regione abbia già raggiunto il suo fabbisogno energetico da rinnovabili da un pezzo (escludendo quindi qualsiasi possibile accusa di sindrome Nimby), un perverso sadismo sembra caratterizzare l’accanimento dei politici umbri sulla popolazione.

Dietro i falsi proclami a favore della Strategia Rifiuti zero e della Green Economy  permane la volontà di difendere interessi economici delle lobby che governano realmente la regione. Il Piddimenoelle e i suoi partiti maggiordomo di giorno litigano e di notte elaborano un piano che ci vincolerà fino al 2020.

E’ inaccettabile che la chiara presa di posizione della popolazione umbra, con la continua nascita di comitati spontanei su tutto il territorio, non abbia cambiato di un millimetro la rotta della casta.
Ci chiediamo quale sia la posizione dei Consiglieri Regionali di maggioranza Andrea Smacchi e Orfeo Goracci.
Da cittadini liberi possiamo garantire che daremo dura battaglia su ogni fronte e non lasceremo un solo momento tranquillo a chi pensa di continuare a calpestare il nostro diritto alla salute e alla tutela della nostra terra.




fonte: www.gubbio5stelle.it