Per combattere l’inquinamento del mare e difendere le coste
della nostra bella Italia, il ministero dell’Ambiente ha schierato 35
navi. E’ questa la flotta che, secondo con il nuovo contratto firmato
con Castalia, il consorzio che fornisce il servizio, dovrebbe mantenere
pulite le acque italiane.
Le nuove navi che saranno impegnate contro l'inquinamento del mare
saranno presentate al ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, e alla
stampa con un'esercitazione al largo di Civitavecchia in cui le navi
Tito, Tirreno, Ecogiglio e Ievoleco simuleranno il controllo,
l'isolamento e la raccolta di sostanze pericolose cadute in mare.
In particolare, la flotta antinquinamento
è formata da 9 navi d'altura e da 26 navi costiere, oltre a diversi
battelli minori e di servizio, collocate nei principali porti italiani,
negli scali a maggiore rischio di inquinamento e in prossimità delle
zone di mare più delicate dal punto di vista ambientale, come le riserve
e le aree protette. Le unità sono dotate delle tecnologie più moderne
ed efficaci, come speciali radar per individuare le macchie di
inquinante sulla superficie del mare, algoritmi di calcolo e modelli di
diffusione delle sostanze, dispositivi di assorbimento.
fonte: www.ecoseven.net
Un domanda: Ma queste navi non inquineranno a loro volta?