PRONTO IL PIANO ANTI RIFIUTI NEL MEDITERRANEO

Foto: PRONTO IL PIANO ANTI RIFIUTI NEL MEDITERRANEO

Ogni anno finiscono in mare fino a 10 milioni di tonnellate di rifiuti, perlopiù di plastica, facendo di mari e oceani la più grande discarica planetaria di questo materiale. Inoltre la quantità dei rifiuti nei mari e negli oceani supera di sei volte quella di plancton, la più piccola forma di vita marina alla base della catena alimentare.
Per prevenire, combattere ed eliminare l’inquinamento del mar mediterraneo è nata nel 1976 la Convenzione di Barcellona, lo strumento giuridico e operativo del Piano d’Azione delle Nazioni Unite per il Mediterraneo.
I rappresentanti dei 21 paesi della convenzione di Barcellona si sono incontrati dal 3 al 6 dicembre ad Istanbul per la “Diciottesima Conferenza delle Parti della Convenzione” dove è stato redatto il “Piano regionale di gestione rifiuti marini”.
Il pianto anti-rifiuti, intende fornire ‘un quadro di riferimento comune per i Paesi del Mediterraneo, per affrontare il problema’, riferisce la Commissione europea. Ogni Paese che affaccia su questa preziosa risorsa si impegnerà a ridurre al minimo la presenza e l'impatto dell'inquinamento provocato dai rifiuti marini, prevenendo che l'immondizia finisca in mare e  rimuovendo laddove possibile quella esistente.

Questo il sito della Conferenza
http://cop18istanbul.org/en/default.aspx
Ogni anno finiscono in mare fino a 10 milioni di tonnellate di rifiuti, perlopiù di plastica, facendo di mari e oceani la più grande discarica planetaria di questo materiale. Inoltre la quantità dei rifiuti nei mari e negli oceani supera di sei volte quella di plancton, la più piccola forma di vita marina alla base della catena alimentare.
Per prevenire, combattere ed eliminare l’inquinamento del mar mediterraneo è nata nel 1976 la Convenzione di Barcellona, lo strumento giuridico e operativo del Piano d’Azione delle Nazioni Unite per il Mediterraneo.
I rappresentanti dei 21 paesi della convenzione di Barcellona si sono incontrati dal 3 al 6 dicembre ad Istanbul per la “Diciottesima Conferenza delle Parti della Convenzione” dove è stato redatto il “Piano regionale di gestione rifiuti marini”.
Il pianto anti-rifiuti, intende fornire ‘un quadro di riferimento comune per i Paesi del Mediterraneo, per affrontare il problema’, riferisce la Commissione europea. Ogni Paese che affaccia su questa preziosa risorsa si impegnerà a ridurre al minimo la presenza e l'impatto dell'inquinamento provocato dai rifiuti marini, prevenendo che l'immondizia finisca in mare e rimuovendo laddove possibile quella esistente.

Questo il sito della Conferenza
http://cop18istanbul.org/en/default.aspx


Umbria verso Rifiuti Zero