
Andrea Segrè è un agro-economista, professore ordinario di politica agraria internazionale e comparata all’università di Bologna e ideatore di quel progetto che sotto il nome di "Last minute market" realizza un’idea semplice ed efficace: distribuire alle mense della Caritas e a persone socialmente svantaggiate i cibi in scadenza, quelli che normalmente andrebbero ritirati dal mercato, a spese delle aziende produttrici. Un costo in meno per le aziende, un vantaggio per chi non ha più nulla.
Segrè sostiene che ogni famiglia butta nei rifiuti circa 1.600 euro l'anno di alimenti.
La grande distribuzione spreca circa 1 miliardo di euro l'anno che basterebbe a sfamare almeno 500 mila persone.
Secondo Segrè porre una maggiore attenzione su quello che finisce in pattumiera così come adottare comportamenti più responsabili farebbe risparmiare fino a tre punti di PIL.