COMPOSTAGGIO DOMESTICO, A CAPANNORI LO FANNO 2700 FAMIGLIE

Foto: COMPOSTAGGIO DOMESTICO, A CAPANNORI LO FANNO 2700 FAMIGLIE

Sono oltre 2700 le famiglie che a Capannori effettuano il compostaggio domestico facendo diventare gli scarti organici della cucina terriccio per concimare ed ottenendo una riduzione del 10 per cento sulla parte variabile della Tia. Questa buona pratica ambientale promossa dall'amministrazione Del Ghingaro sta riscuotendo sempre più consensi, se si considera che nel 2007 erano circa 1500 i nuclei familiari che lo praticavano. E, in generale, vengono seguite correttamente tutte le semplici regole per eseguire questo processo naturale. E' quanto risulta da un monitoraggio effettuato dal Comune di Capannori che si è concluso nelle scorse settimane. Alcuni incaricati hanno visitato le case dei cittadini che effettuano il compostaggio domestico, verificando che tutto procedesse per il meglio, fornendo consigli e ascoltando suggerimenti.
"Siamo fieri dei riscontri positivi – afferma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. E' la riprova che i cittadini sono ormai i protagonisti della più importante rivoluzione culturale che a Capannori sia mai stata compiuta, quella dei Rifiuti Zero. Per le famiglie il compostaggio domestico è un'importante opportunità, sia perché possono produrre gratuitamente concime di ottima qualità, sia perché possono ottenere una riduzione sulla bolletta dei rifiuti. Per la comunità, invece, i benefici riguardano la diminuzione della quantità totale di scarti prodotti".
Sono oltre 2700 le famiglie che a Capannori effettuano il compostaggio domestico facendo diventare gli scarti organici della cucina terriccio per concimare ed ottenendo una riduzione del 10 per cento sulla parte variabile della Tia. Questa buona pratica ambientale promossa dall'amministrazione Del Ghingaro sta riscuotendo sempre più consensi, se si considera che nel 2007 erano circa 1500 i nuclei familiari che lo praticavano. E, in generale, vengono seguite correttamente tutte le semplici regole per eseguire questo processo naturale. E' quanto risulta da un monitoraggio effettuato dal Comune di Capannori che si è concluso nelle scorse settimane. Alcuni incaricati hanno visitato le case dei cittadini che effettuano il compostaggio domestico, verificando che tutto procedesse per il meglio, fornendo consigli e ascoltando suggerimenti.
"Siamo fieri dei riscontri positivi – afferma il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. E' la riprova che i cittadini sono ormai i protagonisti della più importante rivoluzione culturale che a Capannori sia mai stata compiuta, quella dei Rifiuti Zero. Per le famiglie il compostaggio domestico è un'importante opportunità, sia perché possono produrre gratuitamente concime di ottima qualità, sia perché possono ottenere una riduzione sulla bolletta dei rifiuti. Per la comunità, invece, i benefici riguardano la diminuzione della quantità totale di scarti prodotti".


Umbria verso Rifiuti Zero