
Al momento i dati indicano che al mondo si lavorano ogni anno 22 milioni di tonnellate di gomma, la maggior parte della quale impegnata nell’industria dei pneumatici che, una volta esausti, finiscono negli inceneritori e nei cementifici.
Il 41% dei pneumatici giunti alla fine della loro vita utile nell’Unione Europea viene utilizzato come combustibile per i cementifici; un altro 35% è destinato alla produzione di articoli in gomma riciclata.
Ma tutte queste gomme bruciate si potrebbero riciclare?
La risposta è si. A dimostrarlo un investimento di oltre dieci milioni di euro da parte di Continental in un nuovo impianto per la ricostruzione di pneumatici destinati ad autocarri e autobus che sorgerà presso il quartier generale di Hannover-Stöcken, affiancato da una linea dedicata al riciclo della gomma proveniente da pneumatici usati (PFU).
La società tedesca ha infatti messo a punto un nuovo processo di ricostruzione che permette di utilizzare elevate percentuali di gomma riciclata nelle mescole di pneumatici nuovi e ricostruiti.
Secondo i programmi di Continental il nuovo impianto riciclerà circa 4.000 tonnellate di gomma all’anno, una piccola goccia nel mare ma speriamo sia l’inizio di un nuovo modo di guardare ai pneumatici fuori uso.