Un vecchio bidone di olio e qualche mestolo spezzato per fare un violoncello, tubi dell’acqua
arrugginiti che diventano flauti. La Recycled Orchestra è nata in una
bidonville alle porte di Asunciòn, in Paraguay. La piccola cittadina di
Cateura è sorta attorno a una discarica e qui quasi tutti gli abitanti
frugano nella spazzatura per trovare qualcosa da vendere e così
sopravvivere.
Ma qualcuno ha visto nei rifiutiuna
ricchezza in più, uno strumento di speranza per i ragazzi di Cateura.
Ci vuole una bella fantasia, ma l’ingegnere musicista Favio Chàvez e
l’esperto ‘raccoglitore’ di rifiuti Nicolas “Cola” hanno immaginato che
dai rifiuti potessero nascere strumenti musicali. E’ nata così
l’orchestra composta da oltre 35 ragazzi, mentre le lezioni di musica a
Cateura oggi coinvolgono oltre 200 bambini. Un risultato straordinario
in una comunità in cui, spiega efficace Chàvez “un vero violino costa
più della casa dove si abita” .
Ora la storia della Recycled Orchestra
sta diventando un film e i proventi andranno in parte a finanziare il
progetto. Dopo il successo che il trailer di 3 minuti ha avuto sul web,
diffondendo questa storia straordinaria, è possibile sul sito http://www.landfillharmonicmovie.com/
sostenere l’iniziativa in diversi modi, anche invitando l’orchestra ad
esibirsi o ospitando la proiezione del film. Un’occasione importante per
portare l’attenzione sui temi dell’inquinamento e della povertà, ma
anche uno straordinario messaggio di speranza. “Il mondo ci ha dato la
spazzatura – dice Chàvez – noi in cambio gli restituiamo la musica”.
L’orchestra
ha in programma un tour per far conoscere la propria storia e
autofinanziarsi. E visto che sono state già fissate alcune date in
Europa noi speriamo con tutto il cuore di vedere l’Orchestra anche in
Italia.
fonte: www.ecoseven.net