IL RICICLO DIVENTATO MITO.

Foto: IL RICICLO DIVENTATO MITO.  

Trecento milioni di pezzi venduti ogni anno in 55 Paesi diversi, protagonista di molte storie d’amore e ormai mito in tutto il mondo. Stiamo parlando del Bacio Perugina, forse il miglior esempio di riciclo.
Era il 1922 quando Luisa Spagnoli (moglie di Giovanni Buitoni, uno dei quattro soci di Perugina) nel tentativo di contenere i costi di produzione, impasta la granella di nocciola, residuo di tante lavorazioni, aggiungendovi una nocciola intera e ricoprendola con l’inconfondibile cioccolato Luisa.
Nasce così, con il tentativo di riciclare quello che era un rifiuto industriale, il cioccolatino più famoso del mondo. 
Trecento milioni di pezzi venduti ogni anno in 55 Paesi diversi, protagonista di molte storie d’amore e ormai mito in tutto il mondo. Stiamo parlando del Bacio Perugina, forse il miglior esempio di riciclo.
Era il 1922 quando Luisa Spagnoli (moglie di Giovanni Buitoni, uno dei quattro soci di Perugina) nel tentativo di contenere i costi di produzione, impasta la granella di nocciola, residuo di tante lavorazioni, aggiungendovi una nocciola intera e ricoprendola con l’inconfondibile cioccolato Luisa.
Nasce così, con il tentativo di riciclare quello che era un rifiuto industriale, il cioccolatino più famoso del mondo.

Umbria verso Rifiuti Zero