INSISTERE VERSO RIFIUTI ZERO.

Foto: INSISTERE VERSO RIFIUTI ZERO. 

Al Forum internazionale per la Salvaguardia della Natura, Daniele Fortini, presidente di Federambiente, ha fornito un quadro completo su cosa accade alle 30 milioni di tonnellate annue di rifiuti urbani italiani (il dato 2013 sarà questo, in diminuzione rispetto al dato 2007 anche a causa di una crisi economica che morde pure nei consumi): se il 46 per cento va ancora in discarica, sono 5 (16-17%) i milioni che vanno negli inceneritori. Stanno però aumentando in modo notevole (“il bel rovescio della medaglia”) tutte le attività di riciclo e di recupero. Con esempi che in certi casi raggiungono livelli di eccellenza e di virtuosità. Così come aumentano le aziende capaci di trarre il giusto profitto con progettazioni nuove e prodotti compatibili. Insomma – ha convenuto Fortini – quella verso i “rifiuti zero” é una tendenza su cui é giusto insistere. 
Al Forum internazionale per la Salvaguardia della Natura, Daniele Fortini, presidente di Federambiente, ha fornito un quadro completo su cosa accade alle 30 milioni di tonnellate annue di rifiuti urbani italiani (il dato 2013 sarà questo, in diminuzione rispetto al dato 2007 anche a causa di una crisi economica che morde pure nei consumi): se il 46 per cento va ancora in discarica, sono 5 (16-17%) i milioni che vanno negli inceneritori. Stanno però aumentando in modo notevole (“il bel rovescio della medaglia”) tutte le attività di riciclo e di recupero. Con esempi che in certi casi raggiungono livelli di eccellenza e di virtuosità. Così come aumentano le aziende capaci di trarre il giusto profitto con progettazioni nuove e prodotti compatibili. Insomma – ha convenuto Fortini – quella verso i “rifiuti zero” é una tendenza su cui é giusto insistere.
Umbria verso Rifiuti Zero