Il ministro Galletti ha spiegato che il decreto servirà per rendere più efficiente l’intero sistema ambientale, su cui è fondamentale investire per il rilancio del Paese. Risparmiare soldi, difendere l’ecosistema e velocizzare le procedure permetterà di difendere il nostro Paese dal profilo ambientale. Efficienza energetica - Sono previsti finanziamenti di oltre 300 milioni di euro per incrementare l’efficienza energetica nelle scuole e nelle università. I finanziamenti avranno un tasso d’interesse dello 0,25%, dimezzando così il tasso previsto dalla legge per i finanziamenti del fondo Kyoto.
Dissesto idrogeologico - Le procedure contro il dissesto idrogeologico saranno più veloci e semplici. L’autorizzazione dei progetti rilasciata dal Governatore della Regione sostituisce tutti i visti, i pareri, le autorizzazioni, i nulla osta ed ogni altro provvedimento necessario all’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza del territorio. I Presidenti di Regione devono completare gli interventi entro il 31 dicembre 2015 e pubblicare online con cadenza almeno trimestrale i dati sullo stato di avanzamento dei lavori.
Gestione rifiuti - Gli strumenti eccezionali da utilizzare per porre rimedio a situazioni di crisi in ambito rifiuti vengono integrati con uno specifico potere di “requisizione d’uso” degli impianti destinati alla loro gestione. Si precisa che la combustione di materiale agricolo è consentita solo in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a 3 metri cubi per ettaro. Aree e periodi saranno stabiliti dalle ordinanze dei sindaci.
Terra dei fuochi - Viene nominato un commissario straordinario per la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti a Salerno. Il decreto legge “Terra dei fuochi” viene modificato prevedendo che le indagini possano estendersi anche a terreni agricoli coperti da segreto giudiziario o oggetto di sversamento resi noti a conclusione delle stesse.
Idrocarburi - Vengono fissate norme per il trasporto sicuro degli idrocarburi per mare: chi inquina paga. In caso di danni all’ambiente marino causati da incidenti su navi che trasportano idrocarburi, la responsabilità ricade anche sul proprietario del carico che non ha utilizzato navi rispettose degli standard richiesti.
Bonifiche - E’ prevista una procedura semplificata per le bonifiche e la messa in sicurezza per superare le difficoltà e le incertezze che oggi frenano gli interventi necessari alla salvaguardia ambientale dei territori e che potranno portare al loro rilancio economico e occupazionale. In particolare, per i soggetti che garantiscono di poter ridurre il livello di “concentrazione soglia di contaminazione”, con un programma di interventi dai tempi certi, è previsto un procedimento di approvazione veloce, fermo restando il controllo delle Arpa sui dati tecnici e sul raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell’inquinamento.
Specie a rischio - Verranno attuati piani d’azione sulla conservazione di specie a rischio e la tutela della biodiversità, venendo incontro alle sollecitazioni giunte dall’Unione Europea. Il testo assegna alla commissione scientifica CITES un budget di 20 mila euro annui per le spese di missione previste dagli accordi internazionali sottoscritti dal nostro Paese a tutela della fauna e della flora a rischio.
Vi saranno, infine, numerosi provvedimenti per la riduzione delle procedure di infrazione comunitaria in materia ambientale e ulteriori norme relative alla sostituzione dei sistemi antincendio, al rilevamento dei livelli di esposizione alle emissioni elettromagnetiche e alla semplificazione ulteriore del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) con l’applicazione entro sessanta giorni dell’interoperabilità e la sostituzione dei dispositivi token usb, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica.
Permetterà di difendere il nostro Paese dal profilo ambientale?
fonte: www.greenbiz.it