Wildpoldsried produce da sé il 500 per cento del
proprio fabbisogno di elettricità ed, entro il 2020, conta di ricavare
il totale dell’energia solo da fonti rinnovabili.
ENERGIA RINNOVABILE GERMANIA - Solo qualche mese fa vi abbiamo raccontato il caso di Feldheim, un piccolo centro situato a circa 90 chilometri a sud da Berlino, interamente alimentato da fonti rinnovabili e completamente autonomo rispetto alla rete elettrica nazionale.
WILDPOLDSRIED, IL PAESE PIU’ ECOLOGICO DEL MONDO - Un esempio importante ma non l’unico in Germania: c’è anche un altro paesino di soli 2500 abitanti, Wildpoldsried, all’avanguardia dal punto di vista dell’energia pulita e della bioedilizia, da essere definito come “il villaggio più ecologico del mondo”.
LEGGI ANCHE: Bornholm, nel mar Baltico l’isola che non spreca energia
Un vero e proprio modello di sostenibilità come leggiamo su Oxygen, nel cuore della bella regione bavarese dell’Algovia (Allgäu).
L’IMPEGNO DI WILDPOLDSRIED PER L’UTILIZZO DI FONTI RINNOVABILI - Wildpoldsried infatti, produce da sé il 500 per cento del proprio fabbisogno di elettricità ed, entro il 2020, l’impegno è quello di ricavare il totale dell’energia unicamente da fonti rinnovabili. Da ormai ben 15 anni, grazie agli incentivi statali, gli abitanti di Wildpoldsried hanno costruito abitazioni in legno, hanno edificato case passive e hanno installato sui tetti i pannelli solari. Ma non solo: grazie alla realizzazione di impianti fotovoltaici, idroelettrici, eolici e di biomasse, il paesino è in grado di vendere energia elettrica all’esterno.
I RISULTATI RAGGIUNTI DA WILDPOLDSRIED - Una vera e propria rivoluzione verde che, non solo ha permesso agli abitanti di usufruire di fonti non inquinanti ma ha anche procurato loro un certo guadagno sui costi del consumo energetico e ha favorito le casse del comune.
L’obiettivo per il futuro di Wildpoldsried, da raggiungere entro il 2020, è ora quello di continuare a mantenere la produzione di energia in surplus rispetto al fabbisogno, ridurre le emissioni di CO2 e dar decollare il piano per la bioedilizia che rimborsa 15 euro per ogni metro quadro costruito con i principi delle case passive.
I risultati raggiunti da questo piccolo paesino dimostrano quindi che investire sulla sostenibilità conviene: non solo per la salute dell’ambiente e dei cittadini ma anche perché comporta innumerevoli vantaggi sociali ed economici.
PER SAPERNE DI PIU’: Casa passiva, un modello abitativo per tagliare i consumi energetici ed eliminare gli sprechi
WILDPOLDSRIED, IL PAESE PIU’ ECOLOGICO DEL MONDO - Un esempio importante ma non l’unico in Germania: c’è anche un altro paesino di soli 2500 abitanti, Wildpoldsried, all’avanguardia dal punto di vista dell’energia pulita e della bioedilizia, da essere definito come “il villaggio più ecologico del mondo”.
LEGGI ANCHE: Bornholm, nel mar Baltico l’isola che non spreca energia
Un vero e proprio modello di sostenibilità come leggiamo su Oxygen, nel cuore della bella regione bavarese dell’Algovia (Allgäu).
L’IMPEGNO DI WILDPOLDSRIED PER L’UTILIZZO DI FONTI RINNOVABILI - Wildpoldsried infatti, produce da sé il 500 per cento del proprio fabbisogno di elettricità ed, entro il 2020, l’impegno è quello di ricavare il totale dell’energia unicamente da fonti rinnovabili. Da ormai ben 15 anni, grazie agli incentivi statali, gli abitanti di Wildpoldsried hanno costruito abitazioni in legno, hanno edificato case passive e hanno installato sui tetti i pannelli solari. Ma non solo: grazie alla realizzazione di impianti fotovoltaici, idroelettrici, eolici e di biomasse, il paesino è in grado di vendere energia elettrica all’esterno.
I RISULTATI RAGGIUNTI DA WILDPOLDSRIED - Una vera e propria rivoluzione verde che, non solo ha permesso agli abitanti di usufruire di fonti non inquinanti ma ha anche procurato loro un certo guadagno sui costi del consumo energetico e ha favorito le casse del comune.
L’obiettivo per il futuro di Wildpoldsried, da raggiungere entro il 2020, è ora quello di continuare a mantenere la produzione di energia in surplus rispetto al fabbisogno, ridurre le emissioni di CO2 e dar decollare il piano per la bioedilizia che rimborsa 15 euro per ogni metro quadro costruito con i principi delle case passive.
I risultati raggiunti da questo piccolo paesino dimostrano quindi che investire sulla sostenibilità conviene: non solo per la salute dell’ambiente e dei cittadini ma anche perché comporta innumerevoli vantaggi sociali ed economici.
PER SAPERNE DI PIU’: Casa passiva, un modello abitativo per tagliare i consumi energetici ed eliminare gli sprechi
fonte: www.nonsprecare.it
