Vediamo come si vive in un bio kibbutz dove le
case sono costruite in maniera ecosostenibile e vigono 3 regole:
ecologia ambientale, ecologia culturale ed ecologia sociale.
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COS’E’ UN BIO KIBBUTZ - I kibbutz sono forme associative di lavoratori che credono nell’ideale del bene comune e lavorano gli uni per gli altri. Un bio Kibbutz è costituito sui concetti di ecosostenibilità ambientale, morale e sociale, raggiunti attraverso il rispetto per i cilci vitali di ogni cosa.
VIVERE IN MANIERA ALTERNATIVA – Il denominatore comune che spinge le persone a volersi unire in un bio kibbutz è la volontà di una fuga dalla società dei consumi, l’avvicinamento alla natura, l’uso dell’energia rinnovabile e la possibilità di vivere a contatto con la natura, rispettando, in questo modo, l’ambiente circostante e lasciando ai propri figli un futuro migliore senza impattare troppo sul pianeta con stili di vita che puntino sul risparmio energetico. Vivere in maniera alternativa vuol dire mettere in pratica l’agricoltura organica, tutti i tipi possibili di medicina alternativa, stili educativi alternativi, produzione e consumo di energia solare, utilizzazione e riciclo di acqua e rifiuti, edilizia ecologica. Molti di questi kibbutz hanno le case costruite con fango e paglia.
- Preparazione di mattoni per la costruzione delle case
- Case del bio kibbutz lotan
- Piantagione di fiori nel kibbutz lotan
- Costruzione di una casa nel kibbutz lotan
- Visuale del kibbutz hannaton
- Vista del kibbutz hannaton
fonte: www.nonsprecare.it