I paesi poveri più a rischio per il cambiamento climatico

 
E’ stato redatto un elenco dei Paesi più vulnerabili in questo senso, tra i quali spiccano Vietnam, Bangladesh, Senegal, Mozambico, Papua Nuova Guinea e Indonesia, per citarne solo alcuni.

In base agli studi recenti condotti dagli analisti di Standard & Poor (S&P) a causa dei cambiamenti climatici indotti dall’uso sfrenato delle risorse naturali i paesi poveri più a rischio d’instabilità finanziaria.
Per la valutazione sono stati presi in considerazione 3 indici: la percentuale di popolazione che vive a meno di 5 metri  sopra il livello del mare, l’impatto della produzione agricola a livello economico e un indice di vulnerabilità stilato dall’Università di Notre Dame.
Il Lussemburgo, l’Austria e la Svizzera sembrano essere invece i Paesi meno vulnerabili, non a caso paesi decisamente benestanti!
L‘innalzamento del livello del mare rappresenterà un grave rischio per le inondazioni con la conseguente devastazione dei campi agricoli. Inoltre i cambiamenti climatici metteranno a dura prova le popolazioni a causa della diffusione di epidemie e nuove malattie.
L’aspetto paradossale, come hanno notato gli esperti, è che il futuro dei Paesi che subiranno i danni peggiori dipenderà in larga misura dalle scelte intraprese da esponenti politici fisicamente lontani dalle zone a rischio.

fonte: www.tuttogreen.it