DUE MILIONI DI GOMME SOTTO I MARI: LA FOLLIA UMANA DI OSBORNE REEF.

Foto: DUE MILIONI DI GOMME SOTTO I MARI: LA FOLLIA UMANA DI OSBORNE REEF.  

Nel 1970, la barriera corallina è stato oggetto di un ambizioso progetto di espansione. Secondo la mente malata degli uomini riversare in mare due milioni di pneumatici fuori uso avrebbe aiutato i coralli a formarsi e prosperare meglio.
Fu così che nel 1970 un’associazione no profit di pescatori sponsorizzata dalla nota casa produttrice Good Year, ha riversato in mare circa 2 milioni di pneumatici usurati con l’intento di creare una nuova barriera corallina artificiale che avrebbe dovuto incrementare l’attività di pesca. 
Dopo non molti anni, i cavi che tenevano insieme i pneumatici si sono corrosi e i vari copertoni hanno cominciato a vagare in mare arrivando persino nelle coste del North Carolina. Si chiama Osborne Reef ed è considerato un vero e proprio disastro ambientale alla pari delle isole di rifiuti. Si trova al largo di Sunrise Boulevard a Fort Lauderdale in Florida e piano piano i pneumatici invece di espanderla, stanno distruggendo la barriera corallina circostante.
Dal 2007 l’esercito statunitense sta rimuovendo i pneumatici ma secondo alcune stime ce ne sarebbero ancora 700.000 in fondo al mare. Chissà quanti altri ne avranno portati via le correnti?

Qui una serie di filmati su questo disastro
http://www.youtube.com/watch?v=YxSQ6vV6rlA&list=PLol-16Tv2gy8zSNAzhYaNRcXx5cjgAJQ4&index=1 
Nel 1970, la barriera corallina è stato oggetto di un ambizioso progetto di espansione. Secondo la mente malata degli uomini riversare in mare due milioni di pneumatici fuori uso avrebbe aiutato i coralli a formarsi e prosperare meglio.
Fu così che nel 1970 un’associazione no profit di pescatori sponsorizzata dalla nota casa produttrice Good Year, ha riversato in mare circa 2 milioni di pneumatici usurati con l’intento di creare una nuova barriera corallina artificiale che avrebbe dovuto incrementare l’attività di pesca.
Dopo non molti anni, i cavi che tenevano insieme i pneumatici si sono corrosi e i vari copertoni hanno cominciato a vagare in mare arrivando persino nelle coste del North Carolina. Si chiama Osborne Reef ed è considerato un vero e proprio disastro ambientale alla pari delle isole di rifiuti. Si trova al largo di Sunrise Boulevard a Fort Lauderdale in Florida e piano piano i pneumatici invece di espanderla, stanno distruggendo la barriera corallina circostante.
Dal 2007 l’esercito statunitense sta rimuovendo i pneumatici ma secondo alcune stime ce ne sarebbero ancora 700.000 in fondo al mare. Chissà quanti altri ne avranno portati via le correnti?

Qui una serie di filmati su questo disastro



Umbria verso Rifiuti Zero