L’Osservatorio rifiuti della Valle Umbra Sud ha depositato il 26 agosto
c.a. presso la Procura regionale della Corte dei Conti un esposto per il
mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata dei
rifiuti dell’ATI3 verso l’appaltatore del servizio (VUS S.P.A.) e per la
mancata assunzione da parte degli amministratori di idonei e specifici
provvedimenti volti a ricondurre la gestione nell’ambito delle
previsioni di legge, chiedendo la verifica di eventuali ipotesi di
illecito con conseguente danno patrimoniale.
Le Associazioni Cittadinanzattiva (Spoleto-Foligno), Legambiente
(Spoleto-Foligno) e il Comitato rifiuti Zero Spoleto ritengono che la
Vus ancora oggi, nonostante i proclami e la riapertura della discarica
di S. Orsola, a cui avevamo espresso la nostra perplessità in mancanza
di una raccolta differenziata seria, non stia mettendo in campo tutte le
iniziative atte a potenziare la raccolta differenziata porta a porta.
La riapertura della discarica, in questa situazione, è solo un
palliativo dal lato costi e un’aggravante per i danni ambientali.
Questo esposto rappresenta un passo importante che fa seguito alle
continue denunce avanzate da anni da parte delle associazioni
ambientaliste che paventano la possibilità di ricorrere ad incenerire i
rifiuti inquinando l’ambiente e non riutilizzando una risorsa che deriva
dal riutilizzo delle materie prime una volta riciclate.