Le Cartoniadi come occasione sociale



A  novembre   le 9 circoscrizioni di Milano e i 23 quartieri storici di Torino sono in gara per migliorare la raccolta differenziata di carta e di cartone.  Una gara che riguarda tutti i cittadini  -  abitanti, esercenti, lavoratori negli uffici etc - che se ne accorgano o no  e che  ha come destinatari dei premi gli scolari e gli insegnanti delle scuole,  primarie  a Mlano, primarie e secondarie inferiori a Torino.
E' una battaglia contro lo spreco. Basti pensare che tuttora il 20%, talvolta anche di più, della massa dei rifiuti indifferenziati è ancora costituito da carta e cartone, nonostante i progressi fatti in questi anni grazie all'azione di Comieco.
Un cartone che per distrazione o pigrizia  va nell' indiffereziato è un costo; se invece viene avviato a riciclo è un ricavo e un vantaggio. Stiamo parlando di milioni di euro. Cartone bene comune.
Che si può fare  per vincere, oltre a predicare più attenzione? Le Cartoniadi possono essere  l 'occasione per guardarsi attorno, vedere cosa si fa e cosa manca nei cortili,  recuperare   cartoni da strade marciapiedi e cassonetti indifferenziati, fare cultura.  Sono  dunque una  straordinaria occasione per vari soggetti.  Per le scuole, destinatarie del premio, che possono  sperimentarsi nela didattica, nel rapporto coi genitori e col quartiere.  Per le circoscrizioni chiamate  sia pure un po' diversamente a un ruolo in entrambe le città. Ma anche per tutti coloro che non si accontentano di fare il tifo per un futuro a "rifiuti zero"  ma che sono disposti a muoversi concretamente e quotidianamente  nei condomini  e nelle vie.  Fare società  migliorando la differenziata,  fare società riducendo i rifiuti.

Paolo Hutter

fonte: eco blogger