Il crowdfunding – il finanziamento dal basso – si sta rivelando un'ottima strada per ottenere risorse economiche destinate a sostenere idee che altrimenti resterebbero sogni nel cassetto.
E, spesso, si tratta di idee legate alle energie rinnovabili, che trovano sostegno in grandi investitori, curiosi di sperimentare la green economy ma anche queste nuove vie alternative al sistema bancario.
MA NON TUTTO VA SEMPRE PER IL VERSO GIUSTO – Sulle piattaforme di crowdfunding troviamo tantissime idee geniali, che davvero possono portare la sostenibilità e l’innovazione in tutto il mondo. Ma, purtroppo, il meccanismo prevede che tutti possano chiedere che si finanzi il proprio sogno. Così, trovano spazio anche progetti assurdi, di prodotti inutili che non profumano nemmeno lontanamente di originalità e genialità.
Qualche esempio? Un portanguria, una bici volante, il grasso di bacon in barattolo, le mutande invisibili, decine di album di cantanti di dubbia capacità artistica, app di varia natura. Dal 2009 ad oggi su Kickstarter sono stati presentati più di 191mila progetti. Solo 74mila, il 40%, hanno avuto il successo sperato.
Resta il fatto che il crowdfunding stia raccogliendo un’attenzione mediatica di tutto rispetto.
Ecco, allora, i 10 progetti green degni di nota selezionati da GreenBiz.it tra quelli finanziati dal basso.
1) Pompe solari e termodinamiche in equity crowdfunding
Iniziamo da questo tipo particolare di crowdfunding professionale. L’obiettivo è permettere alle start up innovative di entrare nel mondo della raccolta fondi dal basso. Posso quotarsi e così iniziare una raccolta. Occorre l’intervento di soggetti autorizzati da Consob, come Starsup. In Italia, tra coloro che di recente si sono appoggiati all’equity crowdfunding troviamo Nova Somor, che ha deciso di realizzare motori solari termodinamici a bassa temperatura.2) Solar Cloth: il comodo telo fotovoltaico per tetti e parcheggi (VIDEO)
3) Il fotovoltaico sugli asili del Veneto
4) In Scozia il progetto fotovoltaico in crowdfunding piu’ grande d’Europa
5) Farmshare Austin: se l'agricoltura biologica incontra il non-profit e il crowdfunding (VIDEO)
6) Stufe a carbone ecologico: startup africana contro inquinamento e deforestazione (VIDEO)
7) Agricoltura, l'innovazione per la raccolta delle olive passa dal crowdfunding (VIDEO)
La raccolta delle olive: un rituale, ma anche un'attività faticosa. Ne sanno qualcosa tutti coloro che, in Italia ma non solo, portano avanti le tradizioni contadine e che una startup vorrebbe sostenere con una tecnologia nuova, in grado di rendere le operazioni di raccolta più veloci, sicure e moderne. Agroworld by Di Zio s.r.l. è il nome della startup, al timone un giovane manager che punta sul crowdfunding per realizzare la sua impresa.8) Eolico e crowdfunding: binomio possibile? (VIDEO)
Un progetto che prevede l'installazione di turbine eoliche nel Regno Unito chiedeva 1,25 mln di sterline, al momento ne ha raccolte 280 mila grazie a Trillion Fund. Per gli investitori il ritorno è del 7,5%. L'80% del denaro generato arriverà da incentivi, garantiti per 20 anni, il che comunque rappresenta un'attrattiva in più per gli investitori, sebbene debbano correre qualche rischio. Ma il progetto ha già ottenuto i permessi necessari all'installazione delle turbine, che non faranno parte di un parco ma saranno posizionate in aree rurali, singolarmente. Alimenteranno quindi una singola location, come i centri commerciali.9) Solar Roadways: i pannelli solari al posto dell'asfalto finanziati in crowdfunding (VIDEO)
10) Plastic Bank: la banca che combatte la povertà con il riciclo della plastica (VIDEO)
Trasformare la plastica da rifiuto in risorsa: da questa idea solo apparentemente banale è scaturito il progetto di creare una Plastic Bank, una banca della plastica, che offra crediti in cambio di plastica riciclabile nei Paesi in via di sviluppo. Il progetto The Plastic Bank è partito nel luglio del 2013 con una campagna promozionale che ha consentito di raccogliere numerosi fondi attraverso il crowdfunding. E ora, il prossimo mese di maggio, si attende il passo successivo, con l'inizio delle attività in Colombia e Perù. L'obiettivo dichiarato di Katz e dei membri del suo team è tuttavia molto più ampio e ambizioso: sradicare la povertà entro il 2035, liberando nello stesso tempo mari e oceani dai rifiuti.E, spesso, si tratta di idee legate alle energie rinnovabili, che trovano sostegno in grandi investitori, curiosi di sperimentare la green economy ma anche queste nuove vie alternative al sistema bancario.
fonte: www.greenbiz.it