Banco della terra, la Regione Umbria si muova!




 











Ad oggi sembra smarrito il banco della terra. Sono passati 11 mesi e ancora nulla, forse dovremmo pensare a mettere una ricompensa per accelerare i tempi del regolamento attuativo.
Sulla legge del “Banco della terra” nata nella primavera scorsa con l’obiettivo di recuperare terreni inutilizzati, abbandonati e favorire l’occupazione, soprattutto giovanile dalla giunta Marini è stato adottato un regolamento lo scorso 21 luglio scorso che poi è passato al vaglio del Cal ma ad oggi nessuno sa che fine ha fatto, forse lo ritireranno fuori per la campagna elettorale.
Recuperare i terreni inutilizzati, abbandonati e assegnarli ai giovani agricoltori ha un’importanza strategica per la crescita del nostro settore primario, noi lo abbiamo promosso a livello nazionale e ora tocca alle regioni. L’obiettivo deve essere l’aumento dei livelli occupazionali nelle aree rurali, incentivando l’imprenditoria agricola e garantendo, nel contempo, la valorizzazione dei prodotti autoctoni, la salvaguardia ambientale e dell’equilibrio idrogeologico del territorio umbro, razionalizzando la gestione dei terreni e promuovendo la tutela del paesaggio e della biodiversità attraverso l’affido diretto di terreni altrimenti destinati all'abbandono.
E' ora che la giunta Marini si attivi e non penso solo alla campagna elettorale per spartirsi la poltrona. Occorrono fatti e non promesse


Filippo Gallinella