"Il Consiglio regionale si è già espresso su questa materia
respingendo ogni possibilità di utilizzo di biomasse, rifiuti o altro
materiale inquinante"

"Occorre riconvertire la centrale di Gualdo Cattaneo escludendo
ogni ipotesi di combustione. Il Consiglio regionale si è già espresso su
questa vicenda prevedendo in maniera esplicita l'esclusione di ogni
possibilità di utilizzo di biomasse, rifiuti o altro materiale
inquinante. Da lì occorre ripartire per individuare proposte sostenibili
che siano davvero in grado di coniugare la necessità di mantenere i
posti di lavoro, con progetti di green economy e di promozione di un
territorio vocato al turismo e all'eccellenza agroalimentare". Con
queste parole Oliviero Dottorini, consigliere regionale e presidente
dell'associazione Per un'Umbria Migliore, commenta gli esiti del Tavolo
tecnico finalizzato alla riconversione dei siti produttivi Enel in
Umbria che si è riunito il 13 gennaio scorso.
"E' fondamentale
- ha aggiunto il presidente della commissione Bilancio del Consiglio
regionale - che le istituzioni facciano sentire la propria voce in
maniera chiara e senza ambiguità dando ad Enel un'indicazione decisa per
il superamento di ogni ipotesi di combustione. E' necessario
individuare proposte sostenibili che non penalizzino le imprese locali e
chi in quel territorio vive e lavora. Per questo è fondamentale che
qualunque scelta venga condivisa con i cittadini che per troppi anni
hanno visto completamente sottovalutate le proprie opinioni ed è
fondamentale che Comune e Regione non rimangano passivi ad attendere le
decisioni di Enel, ma svolgano un ruolo attivo, fissando paletti ben
precisi che escludano tassativamente qualsiasi forma di combustione. Le
istituzioni devono far sentire ad Enel la propria voce e battersi a
fianco dei cittadini perché la centrale di Bastardo diventi il fiore
all'occhiello per la nostra regione, l'esempio di un modo nuovo di
produzioni in armonia con il territorio".
fonte: http://www.dottorini.com