
Poniamo un problema di qualità della decisione politica e
amministrativa. Il Comune riconvochi la Conferenza di Servizi per
Ternibiomassa.
Non ci interessa una disputa sul maggiore o minore grado di
scientificità, ma il rifiuto continuato da parte di Comune e ASL a
considerare lo Studio SENTIERI come elemento di riferimento nella
decisione politica attorno al rapporto salute e ambiente. Studio che ad
ogni modo è stato validato scientificamente. E’ infattiinnegabile
che il Sindaco, così come i vertici Asl, abbiano invece sempre
utilizzato il Rapporto dell’Osservatorio per negare i risultati prodotti
da Sentieri. Questo è rintracciabile in decine di articoli, comunicati e
dichiarazioni pubbliche rese, ed è questo che ci fa pensare. Da qui
ovviamente discendono anche gli atti amministrativi prodotti in questi
anni. Anzi, alla base degli atti discussi e votati in consiglio
comunale, come alla base della visione generale sullo stato di salute, è
stato posto solo il Rapporto dell’Osservatorio escludendo a priori
Sentieri; sarebbe stato utile invece un processo di lettura integrata
dei due, magari in collaborazione, ma nemmeno questo è stato possibile.
Il danno dunque è stato un prodotto proprio di questo atteggiamento. Di
un atteggiamento che non viene da ignoranza, ma da deliberata volontà di
dotarsi di uno strumento, l’Osservatorio, ad uso e consumo della
propria volontà politica, lasciandolo appunto su un piano divulgativo,
descrittivo. Ci sembra quindi che la risposta del Sindaco sia
sufficientemente scivolosa, e che si ostini a spostare il problema.
Inoltre ci permettiamo di evidenziare un dato: non è normale che una
città su cui l’Istituto Superiore di Sanità effettua una indagine
epidemiologica così importante, scientificamente validata, con
conclusioni molto preoccupanti, e né ASL né Comune né Osservatorio
abbiano organizzato dal 2012 nessun convegno pubblico per parlarne. C’è
stata una evidente volontà politica.
Oggi dunque riteniamo che sia necessario far diventare materialità le
evidenze contenute in Sentieri; il Sindaco di Terni e Presidente della
Provincia deve secondo noi riconvocare entro tempi brevi la Conferenza
di Servizi per la richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale di
TerniBiomassa (ex Printer). Questa infatti è stata sospesa dalla
Provincia senza nuovo appuntamento, e proprio il 9 febbraio doveva
tenersi l’ultima riunione che avrebbe dovuto decidere se concedere o
meno l’autorizzazione all’inceneritore. Oggi riteniamo che ASL e Comune
abbiano tutti gli strumenti relativi ad un profilo di salute generale
per poter dare parere negativo.
Non vorremmo, poiché l’impresa ha tempo fino a luglio 2015 per ottenere
l’Autorizzazione, che si stia puntando a scavallare le elezioni
regionali, ostentando magari “immaginarie” opposizioni agli
inceneritori. E’ ora invece che in una città già pesantemente esposta a
emissioni industriali, si chiudano impianti inutili e dannosi.
Comitato No Inceneritori Terni