C'era
una volta un piccolo borgo di origini altomedievali alle porte del
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. E c'è ancora, un po'
distrutto ma c'è. Il sisma del sei aprile 2009 ha distrutto buona parte
delle abitazioni e del patrimonio storico-culturale del borgo, ma gli
abitanti non si sono arresi.
Diversi
residenti hanno deciso di ricostruire il piccolo paesino aderendo al
progetto degli architetti Paolo Robazza e Fabrizio Savini del BAG studio
mobile che, grazie alla collaborazione e all'assistenza tecnica di
Caleb Murray Burdeau, esperto in bioarchitettura, intendono dar vita ad
un villaggio di case di paglia, low cost ed a minimo impatto ambientale.
Le case potranno sfruttare l'energia che arriva da alcuni impianti fotovoltaici, mentre il riscaldamento lo si deve a delle stufe a legna.
Il progetto di rinascita è finanziato da Unipol per Legambiente e rientra nell'ambito del progetto nazionale Bellezza Italia, nato per valorizzare i luoghi e le esperienze più qualificanti del Paese, sia dal punto di vista sociale che ambientale.
fonte: www.ecoseven.net