Contrasto allo spreco alimentare: in aumento le iniziative della GDO

unglorious veg









Dal 26 gennaio in cinque punti vendita inglesi dell'insegna ASDA è possibile acquistare con lo sconto del 30% frutta e verdura “imperfetta” a marchio “Beautiful on the Inside” che solitamente non arriva a scaffale. L'iniziativa di Asda, che si ispira anche all'enorme successo della campagna francese di Intermarchè "Inglorious Fruits and Vegetables è stata incoraggiata dallo Chef  Jamie Oliver, volto noto e amato della cucina internazionale, conduttore televisivo e scrittore di bestsellers di cucina.
A nessuno viene attribuito più che a lui il merito di avere cambiato lo stile di vita alimentare degli inglesi, orientandolo verso una maggiore qualità e al consumo di cibo fresco e locale.
Sempre al decennale attivismo di Oliver in campo alimentare si deve il cambiamento radicale nella qualità del cibo che viene oggigiorno servito nelle scuole britanniche.
 
L'iniziativa di Asda è stata preceduta da un un'indagine televisiva sullo spreco alimentare che inizia nei campi condotta da Oliver e dal celebre chef/agricoltore Jimmy Doherty andata in onda lo scorso 2 gennaio. All'interno del primo episodio di  "Jamie & Jimmy’s Friday Night Feast" i due chef hanno intervistato alcuni agricoltori che hanno raccontato di essere costretti a trovare sbocchi meno redditizi per migliaia di tonnellate dei loro prodotti (o a smaltirli) perché non conformi agli standard richiesti dai supermercati. Dal punto di vista economico la perdita per gli agricoltori è schiacciante se si pensa che un quintale di carote “a norma” viene venduto a 800 sterline al quintale mentre il prodotto non conforme vale solamente 10 sterline.
ASDA ha deciso di dare una chance a questa ortofrutta “malriuscita” dopo aver rilevato  una predisposizione ad acquistarla, a fronte di uno sconto, nel 75% della propria clientela testata.
Azzeccato il marchio “Beautiful on the Inside“ che identifica la categoria, a rimarcare che è la qualità e il gusto del contenuto che conta, più che l'estetica.
 
Nonostante l'impegno profuso da parte di insegne come Sainsbury’s e Waitrose nel trovare sbocchi commerciale per questa categoria, l'iniziativa di ASDA potrebbe fare da apripista in Inghilterra ad un diverso approccio di marketing per questa ortofrutta “bella dentro”.
Non mancano negli ultimi tempi iniziative che affrontano lo spreco alimentare da parte di aziende, ONG e organismi governativi. Per citare qualche esempio aziendale è operativa in Inghilterra da qualche anno Rubies in the Rubble che produce conserve di frutta ma a partire dall'offerta di frutta che recupera (non il contrario). Segue  la stessa modalità l'approvvigionamento degli ingredienti da parte della start up di  catering Culinary Misfits in Germania. Sempre in Germania alcuni studenti hanno lanciato la campagna Ugly fruit nel 2013.
 Anche la più grande catena di supermercati del Canada ha appena lanciato la sua nuova linea No Name Naturally Imperfect, di patate e mele imperfette a prezzi scontati con l'intenzione di estendere l'offerta ad altri prodotti qualora l'accoglienza fosse buona.
 
 
Silvia Ricci (Articolo pubblicato su GDO Week nr.36 Marzo 2015)