Cominciamo con Leonardo DiCaprio,
paladino delle cause ambientaliste. Negli ultimi mesi ha deciso di
devolvere, attraverso la fondazione che porta il suo nome, 15 milioni di
dollari a vari associazioni ambientaliste e animaliste che si battono
per la tutela della biodiversità e contro il riscaldamento globale.
Leonardo, che sulle biografie dei social si definisce “attore e
ambientalista”, nel 2007 ha anche prodotto e narrato il docufilm sulle
tematiche ambientaliste “The 11th Hour - L'undicesima ora”. A Venezia72
sarà presentato il cortometraggio “The Audition", regia di Martin
Scorsese, in cui Leonardo DiCaprio recita a fianco di Brad Pitt e Robert
De Niro.
Passiamo a Jake Gyllenhaal: forse è stato proprio il ruolo da protagonista in “The Day After Tomorrow”, film sui cambiamenti climatici, ad avvicinare l’attore statunitense alle tematiche ambientali. Gyllenhaal, che sarà a Venezia72 per presentare “Everest”, il lungometraggio che darà il via alla kermesse cinematografica, ora supporta numerose fondazioni e associazioni ambientaliste, tra cui The CarbonNeutral Company e Global Green, la filiale statunitense di Green Cross International che promuove un cambiamento verso un futuro sostenibile e sicuro.
Sul red carpet del Lido sfilerà anche l’attrice italiana Alba Rohrwacher per presentare il film in concorso a Venezia72 “Sangue del mio sangue” di Marco Bellocchio, in cui recita al fianco di Filippo Timi. Con la regia della sorella Alice Rohrwacher, Alba è stata invece protagonista del film Le Meraviglie (Italia, 2014), Gran Premio Speciale della Giuria di Cannes 2014 e film a basso impatto ambientale grazie all’adozione del Disciplinare “EcoMuvi”, che promuove la sostenibilità ambientale nella produzione audiovisiva: per girare “Le Meraviglie” sono state messe in atto specifiche misure volte a ridurre l’uso delle risorse e i consumi di energia, a limitare il più possibile le emissioni di gas ad effetto serra associate sia all’impiego dei sistemi di illuminazione che ai trasporti, nonché all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti.
Non dimentichiamo Valeria Golino. Per la causa ambientale l’attrice italiana è arrivata nel 2013 a spogliarsi e sporcarsi per Greenpeace, organizzazione non governativa ambientalista e pacifista: Valeria Golino è infatti scesa in campo per la campagna “The Fashion Duel” per chiedere alle case dell’Alta Moda un impegno ambientale concreto. Valeria Golino sarà a Venezia72 come protagonista di uno dei 4 film italiani in concorso: “Per amor vostro” di Giuseppe M. Gaudino.
Colin Firth e Livia Firth, coppia d’oro dell’ambientalismo: l’attore inglese e la moglie da anni si occupano di attirare l’attenzione dei media sul tema della moda eco e promuovono la causa anche attraverso gli store Eco Age a Londra e Milano, negozi di abbigliamento sostenibile in cui sono in vendita abiti e accessori in materiali organici per tutte le età e per tutte le tasche. Nel 2012 la coppia si è presentata agli Oscar sfoggiando due creazioni in eco-tessuto 100% Pet post-consumo.
Il regista israeliano Amos Gitai sarà in gara a Venezia 72 con il suo ultimo film “Rabin, the last day”, sull’uccisione del premier laburista Yitzhak Rabin avvenuta vent’anni fa. Amos Gitai, da sempre attento ai bisogni delle comunità in cui ambienta le proprie storie e al panorama socio-politico nel quale vivono, nel 2013 ha vinto il Green Drop Award per “Ana Arabia”, film che rappresentava, come si legge nella motivazione del premio, «i valori morali di una piccola comunità autosufficiente e solidale, capace di riorganizzare i propri bisogni e la propria economia di fronte alla scarsità delle risorse e di trasformare la memoria individuale in memoria collettiva».
fonte: http://www.oggigreen.it