I fatti di cronaca di questi giorni, che vedono la Gesenu
coinvolta in presunti illeciti, dovrebbero far riflettere i politici
sull'opportunità di continuare a rispettare il contratto di servizio affidato
per la gestione dei rifiuti a questa strana chimera pubblico/privata. Sembra
infatti che questo miscuglio societario giovi a tutti tranne che ai cittadini e
all’ambiente.
Forse per una volta è possibile affermare con certezza che
“pubblico è meglio che privato”. Infatti basta guardare al Veneto dove il
consorzio Contarina, formato da 50 comuni distribuiti nella Marca Trevigiana,
gestisce i rifiuti applicando a tutti gli utenti il sistema di raccolta porta a
porta con tariffa puntuale: i cittadini di questi comuni pagano circa
120€/anno, che è la tariffa più bassa in Italia. Nel 2014 la raccolta
differenziata si è attestata all'85% riducendo la produzione di rifiuto secco
non riciclabile a soli 55 kg annui per abitante. Ma Contarina non è l'unico
caso in Italia perché anche a Capannori si sono organizzati con una società
pubblica, la ASCJT, costituita da 6 comuni e la raccolta differenziata ha
superato l'85%.
Il confronto col comune di Perugia, dove la gestione rifiuti è
affidata alla Gesenu, è desolante: nel 2014 la tariffa media pro-capite è stata
di 220€, una delle più alte d’Italia, la raccolta differenziata è al 60%
(avrebbe dovuto essere al 65% già dal 2012) e il rifiuto secco non riciclabile
è di 209 kg per abitante, il che comporta il ricorso massiccio alle costose e
inquinanti discariche, come quella di Borgogiglione, gestita guarda caso da TSA
SpA, altra chimera pubblico/privata tra i cui organi sociali compare la stessa
Gesenu.
Come mai questa differenza? Semplice: il consorzio Contarina è al
100% pubblico e i comuni che ne fanno parte hanno tutto l’interesse a spendere
poco e a mantenere l’ambiente sano, mentre la Gesenu è una società per azioni
il cui obiettivo principale è quello di fare utili e la partecipazione del
Comune di Perugia nella compagine societaria non risulta incisiva.
Il direttivo
Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero 
http://rifiutizeroumbria.blogspot.it/
Ass.“Un’altra Gubbio” - Ass.USA e RIUSA,Tr - Centro di Documentazione Popolare,Orvieto - Circolo culturale “Primo Maggio” - Cittadini in Rete,Pg - Comitato Belladanza,Città di Castello - Comitato Deruta 26 Settembre - Comitato Inceneritorizero,Umbria - Comitato NO INCENERITORI,Tr - Comitato Rifiuti Zero Spoleto - Ecologic Point, Tr - Ideazioni Civiche,Pg - Medici per l’Ambiente Italia,Umbria - Movimento Difesa del Cittadino,Pg - Movimento 5 Stelle - Orvieto Civica - Osservatorio Borgo Giglione
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