Da #riciclozero a #rifiutizero: la mappa dell'Italia che brucia

la nuova inchiesta partecipata di cittadini reattivi 
E' online da stamani su www.cittadinireattivi.it#riciclozero la mappa dell'Italia che brucia” il nuovo progetto di inchiesta partecipata tra civic e data journalism che si occuperà nei prossimi mesi della gestione dei rifiuti in Italia, partendo dalla reazioni della società civile italiana, a quelle dei comuni e regioni, all'annuncio della costruzione, poi ridimensionata dal Ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti, di 12 nuovi inceneritori, oltre i 42 già esistenti in Italia.
“L'idea è quella di utilizzare ancora una volta gli strumenti del data e del civic journalism e del reportage al servizio delle comunità che vivono nei territori contaminati e intorno agli impianti di incenerimento- sottolinea Rosy Battaglia ideatrice dell'inchiesta, in collaborazione con i data journalists Mara Cinquepalmi e Riccardo Saporiti.
Comunità da tempo intercettate sul campo e sui Social Network dal progetto di informazione civica online, con un seguito complessivo di oltre 6000 utenti sul web, in quasi tre anni ha dato luce e partecipato a diverse inchieste pubblicate sia sul proprio portale di crowdmapping per i cittadini su ambiente, salute e legalità che su diverse testate da Wired Italia (vedi l'inchiesta Il prezzo dell'amianto), a Nòva Il Sole 24 ore e su La Nuova Ecologia.
Una modalità partecipata certo insolita per le inchieste giornalistiche in Italia, ma che per noi è ormai collaudata. Noi lo facciamo alla luce del sole e nel modo più trasparente possibile, come i colleghi di ProPublica dell’altra parte dell’oceano ci insegnano, perchè crediamo fermamente in un giornalismo d’inchiesta nell’interesse pubblico inclusivo e partecipato”.
I cittadini, le associazioni, i sindaci e gli addetti ai lavori (come gli esperti di ASL e ARPA) che vorranno partecipare all'inchiesta possono registrarsi sulla piattaforma, inviare i propri contributi via email o su tutti i Social Network dove Cittadini Reattivi è presente.
Cercheremo anche di realizzare un servizio per raccogliere le segnalazioni anonime e lanceremo una campagna di crowdfunding per sostenere almeno le spese vive dell'inchiesta. Il nostro obiettivo, un ebook ed un progetto multimediale facilmente consultabile e accessibile a tutti, per mettere in rete denunce ma anche e soprattutto le buone storie dell'Italia che chiede alla vigilia della COP21, una legge per gestire in modo sostenibile i rifiuti nel rispetto di salute e ambiente.
Attendiamo le segnalazioni sia sulla nostra piattaforma di crowdmapping su Twitter usando l'hashatag #riciclozero e #rifiutizero, su Facebook (pagina e gruppo), Google+, Instagram e Youtube, e nella casella di posta elettronica cittadinireattivi[@]gmail.com.
#riciclozero la mappa dell’Italia che brucia è un’inchiesta civica partecipata realizzata a partire da un’idea di Rosy Battaglia in collaborazione con i data journalists Riccardo Saporiti e Mara Cinquepalmi, l’art director Antonella Carnicelli, tra i fondatori dell’associazione di promozione sociale Cittadini Reattivi e Federica Mazzei, tirocinante proveniente dal Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione dell’Università di Pisa.
Per informazioni cell. 3492861293
email cittadinireattivi@gmail.com web: www.cittadinireattivi.it