Proseguono i controlli in materia di
raccolta differenziata dei rifiuti attuati dagli ispettori ambientali di
Iren e dal corpo di polizia municipale contro gli abbandoni e per
correggere i comportamenti sbagliati in tema di conferimento dei
rifiuti. Dopo quelli effettuati nella zona del Centro storico, parte
nord, la settimana precedente, le verifiche hanno interessato nel centro
storico nella parte sud.
In particolare sono state sottoposte a
controlli borgo e piazzale San Lorenzo, borgo e piazzale del Cabone e
borgo Santa Chiara, durante il turno di esposizione del sacco giallo
destinato a plastica, barattolame e tetrapak dove sono stati esposti un
totale di 59 sacchi, di cui 5 sono risultati essere non conformi. E’
stata emessa una sanzione. La percentuale di esposizione rispetto agli
utenti presenti in quelle vie è stata del 43 %.
I controlli hanno anche interessato, per
quanto riguarda l’esposizione del rifiuto residuo, che ha riguardato le
utenze non domestiche e non domestiche, la zona di borgo e piazzale San
Lorenzo, borgo e piazzale del Carbone e borgo Santa Chaira dove, su un
totale di 35 esposizioni sono stati rilevati 13 sacchi non conformi e
dove sono state emesse 3 sanzioni. La percentuale di esposizione
rispetto agli utenti presenti in quelle vie è stata del 26 %.
Le attività di controllo hanno anche
evidenziato che alcune utenze non hanno mai ritirato il kit. E’ stata,
pertanto, svolta attività d’informazione delle famiglie interessate che
sono state invitate a ritirare i sacchi idonei e sono state messe al
corrente sulle corrette modalità di esposizione dei rifiuti stessi.
Questa settimana il controllo interesserà la zona di San Leonardo.
Ormai da cinque settimane i vigili
ambientali del Comune e il personale di Iren hanno avviato azioni di
controllo sistematico nelle diverse zone della città per verificare
tempi e modalità di esposizione dei rifiuti, sanzionare i comportamenti
irregolari (abbandoni) e correggere quelli non corretti. Nello
specifico, i casi di conferimenti scorretti vengono segnalati tramite
adesivi affissi su contenitori o sacchi, e se possibile, cercando un
contatto con il proprietario ai fini di una corretta informazione, prima
di procedere eventualmente a sanzionare gli utenti per cui è rilevata
un’infrazione.
fonte: http://www.parmadaily.it/