La tariffa puntuale sta finalmente prendendo piede in Lombardia. Questa è la testimonianza di un comune in provincia di Bergamo, Boltiere. Volere è potere...




Ore 5.55 si parte! “Camius" nuovo di pacca con transponder per la raccolta del rifiuto secco residuo con bidoncino microchippato. Molti sacchi non conformi (situazioni catastali da sistemare in collaborazione con uff tecnico e uff tributi), ritirati ma monitorati con foto georef e segnalati con avviso di errato conferimento. A colpo d’occhio (nostro e dei 4 operatori che svolgono il lavoro sul territorio da anni): 1. drastica diminuzione del secco (anche se conferito nei sacchi non conformi) 2. impennata di carta/cartone e imballaggi in plastica ritirati il giovedì (compensazione della diminuzione del secco) 3. molto bene il conferimento della nuova frazione “pannolini pannolini e assorbenti” in sacchi trasparenti attivata qs settimana Dopo le ansie da “da secco”, da “adesso ho la casa piena di bidoni” e da “assorbenti in vista" che hanno monopolizzato per tutta la settimana la pagina FB Sei di Boltiere se… beh è andato tutto ottimamente (si può dire ottimamente?). E bbbbravi Boltieresi! Le ansie nn ci fanno paura… c’è da fare? Si fa! Molti Boltieresi hanno voluto provare e ce l’hanno fatta. Gli altri non potranno far altro che seguirci, non perché obbligati ma perché convinti che qs rivoluzione si può fare. Un grazie all’Amministrazione Comunale guidata dalla lista Cambia il Passo e dalla sindaca Armida Forlani e dai suoi consiglieri (Anna Ceresa, Elisabetta Testa, Walter Frigeni, Vincenzo Locatelli, Andrea Forlani, Paola Gabrielli, Sergio Appiani e Cavallazzi Giovanni) che hanno voluto fortemente questa rivoluzione, che si sono dedicati con fatica per un anno e mezzo a sciogliere nodi organizzativi e legislativi. Grazie anche alla Servizi Comunali SpA che ci ha dato ascolto e ci ha accompagnato in qs viaggio e che ha creduto in qs rivoluzione dimostrando di avere tutte le carte in regola per giocare una bella partita ma soprattutto per affrontare una grande sfida.

fonte: Coordinamento nazionale legge rifiuti zero