Colpiti
uomini, donne, bambini. Il tumore non risparmia nessuno nella Terra dei
fuochi, dove l’incidenza delle patologie è schizzata alle stelle
Si muore di cancro a tutte le età nella Terra dei fuochi,
tra le provincie di Napoli e Caserta. Perfino nei bambini di un anno
l’incidenza del cancro è più alta rispetto alla media della Campania.
Dati agghiaccianti resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità nella sua
pubblicazione
che aggiorna il rapporto sulla situazione epidemiologica nei 55 Comuni
definiti dalla Legge 6/2014 “Terra dei fuochi”, a causa dello smaltimento illegale di rifiuti.
Il rapporto si concentra su 32 Comuni
della Provincia di Napoli e 23 Comuni della Provincia di Caserta.
L’analisi sulle patologie è stata condotta utilizzando tre indicatori:
la mortalità, i ricoveri ospedalieri e l’incidenza dei tumori. Gli
esperti evidenziano «un carico di patologia, nell’area in esame, per il
quale le esposizioni a emissioni e rilasci dei siti di smaltimento e
combustione illegale dei rifiuti possono avere svolto un ruolo causale o
concausale».
In pratica, l’aumento di tumori e di
ricoveri in ospedale è frutto – del tutto o in parte – dei veleni che
ammorbano la Terra dei fuochi. Un campionario di sostanze tossiche dai nomi elaborati: benzene, tetracloroetilene, triclorometano, dicloropropano
e numerosi altri inquinanti, devastanti per l’ecosistema e altamente
nocivi per la salute degli abitanti dei 55 Comuni maledetti.
Il quadro epidemiologico, scrivono
dall’ISS, «è caratterizzato da una serie di eccessi della mortalità e
dell’ospedalizzazione per diverse patologie a eziologia multifattoriale,
che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti
l’esposizione a un insieme di inquinanti ambientali che possono essere
emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti
pericolosi e/o di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani».
La lista delle patologie comprende
tumori dell’apparato urinario e del tessuto linfoematopoietico. In
particolare, colpiscono con maggior frequenza lo stomaco, il fegato, il
polmone, la vescica, il pancreas, la laringe, il rene, la mammella e il
linfoma non Hodgkin.
fonte: www.rinnovabili.it