Come sempre, bisogna fare personalmente le cose per capirle.
Una festa come quella a cui abbiamo partecipato alla scuola Muratori, con genitori e bambini prevalentemente in piedi che si spostano tra lo spettacolo e il tavolo dal quale vengono dati loro pizzette dolci e bevande, beh una festa così va gestita dal punto di vista dei rifiuti come un grande evento. Cioè occorre che i bidoni, ovvero i contenitori differenziati, siano costantemente presidiati.
Lo abbiamo in gran parte fatto e ci sembrava che bastassero due contenitori per 300 persone. Ma ci eravamo illusi. Vicino ai banchi di distribuzione della merenda avevano messo due sacchi neri che si sono rapidamente riempiti di un po' di tutto alla rinfusa e poi alla fine della festa ci abbiamo messo un po' a ri-differenziare tutto.
L'idea di portare 100 stoviglie Ecozema è buona per creare un po' di attenzione, ma in realtà complica un po' le cose perché in una festa di due o trecento tra bambini e adulti rende inevitabile l'uso parallelo di piatti e bicchieri di plastica. E molti inevitabilmente non capiscono al volo la differenza tra piatti di plastica e piatti compostabili. Se ci fossero piatti e bicchieri compostabili per tutti sarebbe molto più semplice e quindi è anche giusto puntare a che nelle feste più piccole si faccia tutto compostabile, così si buttano insieme nell'organico sia i piatti che i bicchieri che i tovaglioli di carta che gli avanzi di cibo. In ogni caso bisogna stare attenti a differenziare cartoni e scatole di carta se vi sono e bottiglie di plastica o simili.
Tornando alle feste più grandi (e miste tra compostabile e plastica usa e getta) occorrono almeno tre persone che si occupino solo ed esclusivamente di controllare i conferimenti nei contenitori. E naturalmente bisogna piazzarsi coi contenitori ben visibili e che sia chiaro a cosa sono dedicati. In mancanza di Sentinelle dei Rifiuti esterne occorrono alcuni genitori o insegnanti che si responsabilizzino solo per i rifiuti nella festa.
fonte: www.ecodallecitta.it