Finanziato da Horizon 2020 con 5 milioni di euro, il progetto si
svilupperà nei prossimi 3 anni con il coinvolgimento di 28 stakeholder
europei.
La gestione sostenibile dei rifiuti urbani? Una sfida da vincere in
sinergia. Su questa convinzione si basa il progetto internazionale Urban Wins, destinatario di 5 milioni di euro grazie all’incubatore Horizon 2020.
Il progetto, che si svilupperà su base triennale, intende porre le
basi per la definizione di strategie concrete e mirate per una gestione
dei rifiuti il più possibile vicina all’ambizioso obiettivo Zero Waste. Urban Wins vanta una guida tutta italiana: è il Comune di Cremona
l’ente capofila dell’iniziativa, alla quale collaborano 27 realtà
italiane e non. Sei i Paesi coinvolti: Italia, Spagna, Romania,
Portogallo, Austria e Svezia), con la partecipazione dell’organizzazione
internazionale ICLEI.
Tra i partecipanti si annoverano università ed enti di ricerca,
amministrazioni pubbliche, centri tecnologici, associazioni
professionali e commerciali, imprese del settore, società esperte di
partecipazione e comunicazione. Le realtà italiane che affiancano il
Comune di Cremona sono, invece, il Comune di Torino, la Città
Metropolitana di Roma Capitale, ISTAT, Università IUAV di Venezia,
Fondazione Ecosistemi, Camera di Commercio di Cremona, Linea Gestioni
srl, Marraiafura Comunicazione srls.
Nella città lombarda che ha visto i dati della raccolta differenziata
salire dal 53% al 72% in un solo anno, a inizio luglio hanno preso il
via i lavori, con lo scopo di testare e sviluppare metodi di ricerca per
piani strategici innovativi e sostenibili in materia di gestione dei
rifiuti urbani. Il tutto secondo un’ottica di “metabolismo urbano integrato”,
ovvero basandosi sulla conoscenza approfondita dei dati sociali e dei
flussi di energia e materia alla base delle attività sociali ed
economiche delle singole città.
L’obiettivo finale è quello di sviluppare soluzioni adatte
alle diverse realtà urbane, replicabili in scala su tutto il territorio
europeo. Per questo, le sperimentazioni verranno condotte in
centri urbani dalle caratteristiche differenti tra loro: 24 città
verranno analizzate, mentre 8 verranno selezionate per diventare
protagoniste di sperimentazioni dirette.
Urban Wins si sviluppa a partire da tre fondanti consapevolezze:
la necessità di migliorare la cooperazione tra istituzioni e mondo
accademico in materia di ricerca e sviluppo; il rafforzamento della
consapevolezza del legame tra il welfare urbano, la sostenibilità dei
centri urbani e la qualità di vita dei cittadini che vi abitano; la
necessità di obiettivi condivisi da parte di tutte le parti coinvolte.
Tre saranno le fasi principali: un primo momento permetterà di
comprendere problemi, soluzioni, punti in comune e differenze nella
gestione rifiuti dei Paesi coinvolti e relative città, individuando così
esempi virtuosi. La seconda fase prevede la determinazione sinergica di
strumenti per il coinvolgimento efficace e attivo di tutti gli stakeholder; a questo punto farà seguito la determinazione e la sperimentazione di strategie per il miglioramento delle prestazioni.
fonte: http://nonsoloambiente.it