
I palloncini di plastica stanno uccidendo gli animali, soprattutto quando si tratta di palloncini ad elio
che vengono liberati nell’aria in grosse quantità durante i
festeggiamenti, come matrimoni o compleanni. Per fortuna esistono delle
alternative più sicure.
Lanciare in aria dei palloncini può
essere davvero divertente per festeggiare un matrimonio, un compleanno o
una ricorrenza pubblica. Ma dove va a finire ciò che rimane dei
palloncini quando terminano il loro viaggio?
I palloncini arrivano a terra o raggiungono il mare con
conseguenze purtroppo dannose sia per i terreni che per le acque e per
tutti i tipi di animali. In particolare gli animali marini rischiano di
soffocare e di morire a causa dei palloncini.
L’inquinamento di mari, spiagge e laghi
causato dai palloncini è evidente nei Paesi dove vengono utilizzati di
più. I comuni palloncini possono rimanere nell’ambiente per molti anni
dato che non sono realizzati con materiali compostabili.
L’industria dei palloncini li
pubblicizza come sicuri sostenendo che quando scoppiano si riducono in
piccoli frammenti innocui per l’ambiente e per gli animali ma in realtà
secondo Balloons Blow non è così e i palloncini non sono altro che rifiuti pericolosi.
I palloncini di plastica quando raggiungono mari e oceani sono un vero pericolo per le tartarughe marine,
per i pesci e per i delfini che rischiano di ingerirli. Gli uccelli
possono morire soffocati o strozzati a causa dei palloncini.
Per questo motivo negli Usa il Fish and
Wildlife Service e la National Audubon Society hanno iniziato ad
invitare la popolazione a rinunciare al lancio dei palloncini e a scegliere delle alternative per festeggiare come fare le bolle di sapone, creare delle lanterne fai-da-te oppure piantare un albero.








Basta infatti guardare le foto raccolte da Balloons Blow per comprendere quanto possa essere grave l’impatto dei palloncini sull’ambiente e sugli animali. Forse non ci avevamo mai pensato ma anche i palloncini alla fine della loro vita rischiano di entrare a fare parte delle isole di plastica che stanno inquinando gli oceani.
fonte: https://www.greenme.it