Mostrare come sia possibile riciclare vecchi pneumatici per ottenere prodotti nuovi tecnologicamente innovativi. Succede all’evento Technology Hub (a Milano dal 20 al 22 aprile) dove Matrec ed Ecopneus hanno presentato l’ultima frontiera dell’economia circolare: ben quindici nuovi materiali poliaccoppiati realizzati a partire dalla gomma riciclata.
I PFU si trasformano così in materia
prima seconda per pavimentazioni, rivestimenti edili, oggettistica,
calzature e persino vestiario. È lunga infatti la lista dei possibili
accoppiamenti tra la gomma da riciclo e le materie prime più o meno
lavorate: in quindici presentati stamane al Technology Hub, la gomma
riciclata da PFU è stata associata a pelle, sughero, tessuti, bambù, feltro, carta, legno.
L’elasticità, l’isolamento acustico e la resistenza termica della prima
si sposano in diversi spessori in accoppiamenti insoliti per creare
materie nuove, innovative, performanti, ed ecosostenibili. Alle spalle
c’è un lavoro di ben un anno e mezzo portato avanti dalle due società. “Mondi materici lontani,
– spiega ecopneus in una nota stampa – ma che insieme conferiscono una
nuova identità alla gomma da PFU, ampliandone i diversi ambiti
commerciali di utilizzo: arredamento, design, nautica, edilizia,
oggettistica”.
Riciclare vecchi pneumatici diventa così
non solo un mezzo risparmiare emissioni, materie prime e acqua, ma
anche il modo per dar vita a prodotti innovativi dove estetica e
performance si uniscono: pavimentazioni flottanti, con rifiniture in
diverse essenze di legno, bambù o eva (etilene vinil acetato);
rivestimenti per pareti, con rifiniture – sagomabili per decorazioni
personalizzate – in legno, bambù, tessuto, feltro, sughero e carta
lavabile; pannelli per isolamento termo acustico, dove gomma riciclata
da PFU e poliestere insieme offrono un maggiore isolamento senza
rinunciare all’estetica; sedute e oggettistica, in cui pelle, tranciati
in legno, tessuti, bambù, feltro o carta con l’elasticità della gomma
consentono di ottenere nuove forme ed oggetti.
Ecopneus e Matrec stanno sperimentando anche nuovi abbinamenti per
applicazioni in settori quali la nautica, il calzaturiero, l’automotive,
l’abbigliamento e l’attrezzistica sportivafonte: www.rinnovabili.it