L’International Plastic Bag Free Day è una campagna di sensibilizzazione contro l’uso delle borse di plastica e a favore di soluzioni più sostenibili, nata 10 anni fa dall’idea di Fundació Catalana per a la Prevenció de Residus i el Consum Responsable. Quest’anno la campagna internazionale è giunta alla sua ottava edizione grazie al lavoro di coordinamento e di supporto svolto dagli attivisti di Zero Waste Europe e GAIA. L’International Plastic Bag Free Day avrà luogo il
3 luglio in diverse parti del mondo, dall’Australia al Portogallo.
Ogni anno
finiscono negli oceani 8 milioni di tonnellate di plastica. Ogni anno
usiagaimo mille miliardi di sacchetti per la spesa, la maggior parte dei
quali vengono utilizzati una sola volta. Un flusso costante di rifiuti
di plastica, che sta riempiendo mari e oceani. “In uno scenario business-as-usual – dice The New Plastics Economy: Rethinking the future of plastics,
un rapporto prodotto dal World Economics Forum e dalla Ellen MacArthur
Foundation – si prevede che entro il 2025 l’oceano conterrà una
tonnellata di plastica ogni tre tonnellate di pesce, ed entro il 2050,
più plastica che pesce”.
Le borse di
plastica sono forse l’immagine più iconica della società consumistica
in cui viviamo. Oltre che ad essere prodotte da derivati del petrolio,
le borse di plastica sono terribilmente inquinanti, sono inutili, perché
possono essere facilmente sostituite e inoltre impiegano diverse
centinaia di anni per decomporsi. Non sono solamente un rischio
ambientale ma sono un evidente spreco di risorse e di denaro.
Da alcuni
anni, una rete di attivisti da tutto il mondo si è unita per spingere i
propri governi a prendere una posizione e a vietare l’utilizzo delle
borse di plastica, seguendo l’esempio di alcuni paesi africani (Mali,
Mauritania, Tanzania, Uganda, Sud Africa e Ruanda) i quali avevano
dimostrato che vietare il commercio delle borse di plastica era una
soluzione percorribile. Il movimento internazionale a favore delle
alternative sostenibili alle borse di plastica è composto principalmente
di associazioni non governative senza scopo di lucro che, nonostante
una disponibilità di risorse decisamente inferiore a quelle delle
industrie, hanno saputo ricorrere alla fantasia e alla intraprendenza
per coinvolgere un vastissimo numero di persone. L’International Plastic
Bag Free Day ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica e a
mostrare l’esistenza di alternative percorribili per evitare di sprecare
risorse attraverso l’utilizzo delle borse di plastica monouso.
A ottobre
2015, l’Unione Europea ha approvato attraverso la direttiva 2015/720 due
obbiettivi per ridurre l’uso dei sacchetti di plastica. Il primo
obbiettivo, per il 2019, fissa il limite di 90 sacchetti di plastica pro
capite, riducendone così il consumo del 50% rispetto al 2010. Il
secondo obbiettivo, per il 2025, è più ambizioso: riduzione del 80%,
pari a 40 sacchetti di plastica pro capite all’anno.
Come dimostra il caso dell’Italia, in cui il parlamento approvò nel 2011 un divieto alla vendita delle borse di plastica, ad oggi spesso e volentieri non rispettato,
la strada da percorrere è ancora lunga. Serve mostrare a tutti che
vivere in un mondo senza plastica è possibile e che per farlo il nostro
tenore di vita non ne risentirà; che al contrario si rafforzerà.
Molti eventi avranno luogo in diverse parti del mondo. Per partecipare non devi fare altro che visitare il nostro sito internet www.plasticbagfreeday.org e la nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/events/372275036501962.
In alternativa puoi impegnarti a vivere per un giorno senza fare
ricorso alle buste di plastica per la spesa cercando di trovare
l’alternativa che più ti piace. Una volta provata, non potrai più farne a
meno.
fonte: http://www.rifiutizerocapannori.it