Il piano green mobility della Provincia di Bolzano entra nel vivo. La Giunta ha approvato ieri i criteri con cui assegnare i nuovi contributi per l’elettromobilità, incentivi che sosterranno gli acquisti dei soggetti pubblici e privati. “In questo modo – commenta il presidente Arno Kompatscher – agevoliamo delle scelte che puntano a sostenere la mobilità sostenibile in un’ottica di minore inquinamento e migliore qualità di vita”.
Prima dell’entrata in vigore del
provvedimento, è necessaria la stipula di convenzioni ad hoc con i
concessionari locali, parte integranti del piano. Gli incentivi messi a
disposizione, infatti – 4.000 euro sull’acquisto di un’auto elettrica e di 2.000 euro per un’ibrida plug-in
– saranno per metà a carico della Provincia, e per metà concessi dagli
stessi rivenditori sotto forma di sconto. Ovviamente per poter accedere
ai contributi il richiedente deve essere residente in Alto Adige e il
veicolo deve essere immatricolato in Provincia di Bolzano.
L’iniziativa fa parte dell’ampio
pacchetto di misure a favore della mobilità pulita presentato
dall’amministrazione provinciale lo scorso 3 marzo, che prevede anche
un’esenzione quinquennale del bollo auto per chiunque acquisti un
veicolo elettrico, e uno sconto sugli anni successivi.
All’interno del piano, l’e-mobility ha
un posto di riguardo, ma non è l’unica soluzione ad essere sostenuta e
promossa. Come spiega l’assessore Florian Mussner “La nostra idea è quella di far convivere diverse forme di mobilità sostenibile”. In sinergia con l’azienda energetica provinciale Alperia, la provincia di Bolzano sta ampliando la rete di stazioni di ricarica pubbliche:
al momento esistono circa 35 punti di ricarica, ma entro quest’anno ne
saranno installati altre dieci e dal 2018 la rete crescerà al ritmo di
circa 20-30 stazioni all’anno. A ciò si aggiunge l’impegno per aumentare
la flotta di bus a idrogeno, migliorare il controllo preventivo di
progetti stradali infrastrutturali e per l’elaborazione di un manuale
per la pianificazione destinato ai comuni sul tema “della riduzione del
traffico” e sulla promozione della mobilità ciclistica e pedonale.
“Ci siamo posti l’obiettivo di ridurre gradualmente le emissioni di biossido di azoto, – ha aggiunto l’assessore Richard Theiner –
che dovranno scendere sotto le 4 tonnellate l’anno entro il 2020 sino a
raggiungere le 1,5 tonnellate entro il 2050: dato che il traffico ha un
peso determinante da questo punto di vista, la diffusione delle auto
elettriche può aiutarci a raggiungere più in fretta questo ambizioso
risultato”.
fonte: www.rinnovabili.it